Torino, settembre 2012, ascolto per la prima volta Davide Rastelli e me ne innamoro. Voce e Chitarra dritte dritte dalle orecchie al cuore.
Suona questo pezzo inedito sotto La Mole e sotto un cielo col sole, ma grigio, Torinese e le Case Vuote si riempiono di emozioni. Ho tenuto questo pezzo nascosto fino ad ora, un po’, perché non si avevano notizie dell’uscita del disco e un po’ perché, come dice lui “doveva maturare in botti di legno pregiato”, ma dopo il Garrincha loves Roma qualche settimana fa, il pubblico ha deciso che era ora di assaggiare ed ecco a voi Brace.