Arrivato alla sesta edizione, il Jazz:Re:Found cambia formula e non solo. Ne abbiamo parlato con Denis Longhi, fondatore della manifestazione, toccando cinque punti fondamentali:
GLI INIZI
[JRF]è un festival nato da zero, una produzione indipendente, cresciuto esponenzialmente ed arrivato in 5 anni ad un livello di produzione pari ad un business festival, senza però capitali o sponsor al suo fianco. Ovviamente il salto necessario quest’anno, dopo essere arrivati a 8000 presenze con l’edizione 2012, era quella di superare le 10000, ma una produzione in provincia non avrebbe retto, quindi─visto il momento drammatico─abbiamo inizialmente pensato di traslocare in una metropoli considerando e approcciando il Magnolia. Poi, visti i tempi di produzione e una certa pressione da parte del pubblico fidelizzato, abbiamo scelto per quest’anno di rimanere ancora a Vercelli posticipando al 2014 il grande salto su Milano e cercando di creare un modello realisticamente sostenibile sulla scala di provincia e soprattutto andando ad eliminare il rischio pioggia che in un evento outdoor senza copertura economica crea un pericolo devastante per il breakevent.
IL CAMBIAMENTO
Ispirati dai successi di Club To Club ed Elita e verificata la costante ascesa dell’ex area industriale Montefibre di Vercelli abbiamo pensato di investire su quel sito per idealizzare un City Network in cui i palchi del festival diventano le varie venue e location ubicate nell’area andando ad allestire quelle preesistenti ed attrezzare quelle invece più suggestive, ma con diversa destinazione d’uso; quindi uno sviluppo tra loft, warhouse, rooftop, vecchi magazzini ecc alcuni già ristrutturati alcuni convertiti per l’occasione . Per compensare l’assenza di un grande palco, invece, abbiamo deciso di sfidare la tradizione classicista del Teatro Civico portando sì un contenuto connotativo di JRF, ma che possa avere aderenza con la cultura di fruizione più accademica tipica del Teatro Comunale. Diventa quindi una sfida, accompagnando però per mano i più scettici e diffidenti.
LE LOCATION
Dopo l’evento inaugurale al Teatro Civico con Einaudi alle 21.30 ci si sposta appunto in area Montefibre, dove sono state allestite 3 sale in relative 3 location: 2 di esse sono delle sorte di warehouse, una invece, al secondo piano, si affaccia su un bellissimo terrazzo industriale circondato da pareti della vecchia fabbrica. Essenzialmente sono stati dati 3 temi: uno più black e anni 90 ad Officine Sonore con Roni Size, Paine, Casino Royale e il live di Andreya Triana; uno più house disco a Faktory dove ci saranno Dimitri From Paris e Ralf ed uno più di sperimentazione e contemporaneità dell’elettronica colta sul terrazzo con Floating Points, Falty DL, Onra e lo stage di DLSO. Probabilmente faremo una doppia soluzione in caso di maltempo: indoor nel loft sul rooftop. Inoltre ci saranno le varie attività social e di ristorazione un ambiente per certi versi simile al mood del Sonar De Dia al.
SCELTE ARTISTICHE
Vanno sicuramente date spiegazioni, in quanto la nostra tradizione mira a riferimenti culturali come Ninjatune, Tru Thoughts, k7, Domino… quest’anno invece amplia un po’ gli orizzonti in quanto la modalità live è poco perseguibile sia per spazi che per budget realizzando invece un focus su artisti da club cercando di rimanere il più trasversali possibili: Andreya Triana è un po’ il simbolo della tradizione di JFR (un peccato non avere potuto ospitare Bonobo, suo boss diciamo, ma ovviamente non è compatibile con gli spazi a nostra disposizione. Sarà sicuramente però l’obiettivo 2014 eventualmente a Magnolia).
BIGLIETTI
L’abbonamento full è super agevolante in quanto con 39€ accedi a tutto─tranne Einaudi─poi ci sono gli abbonamenti giornalieri a 24€ venerdì e sabato. Se proprio sei cocciuto allora entri ai singoli con una media di 12 – 15€ a ingresso; ovvio è giusto per chi vuole vedersi la cosa specifica e basta, ma confidiamo in un atteggiamento festivaliero in cui acquisti il pass e ti giri tutto, per questo stiamo facendo timing che permetta di sovrapporre il meno possibile gli headliner… in modo che si fa davvero il giro turistico. La domenica, poi, vorremmo diventasse un po’ l’evento addetti ai lavori con tutto il pomeriggio in musica con brunch alle 13.30, aperitivo e apericena tutto in terrazza per passare tutta la giornata tra relax, chiacchiere e danze. Ci saranno progetti collaterali di visual mapping, qualche intrattenimento social, ovviamente drink e buon cibo… un elemento caratteristico di JRF delle passate edizioni.
Qui, l’evento su facebook con tutte le altre info.
Se non lo sai, quest’anno portiamo UABOS, JOLLY MARE e SPINOFF nel nostro showcase. Ne riparliamo, ma qualcosa la trovi già qui.