Solitamente odio i lunedì, da sempre e per sempre. Anche questo non era cominciato poi diversamente, umore nero, cattivi presagi e paure che riaffiorano. Poi questa Parallel Jalebi firmata Four Tet e qualche buona notizia spostano l’asticella della cartina tornasole di giornata verso colori più chiari e sicuri.
La traccia, che dovrebbe far parte del prossimo disco di Kieran Hebden, è un brano crudo, scarno, minimale nell’uso quasi esclusivo di drum e voce (veramente eccezionale il sample vocale) su cui interviene un solo, unico suono, continuo ed ossessivo, almeno fino all’intervento di leggeri e mai invasivi suoni di arp glitch vagamente decostruiti. Non sarà il Four Tet di My Angel Rocks Back and Forth, ma il livello di intensità e poesia resta intatto, nonostante il sound così essenziale e snello.