Bisogna fare una premessa quando si parla di musica che non sia anglofona o italiana. Una canzone può avere la produzione più figa del mondo e il video più creativo dell’anno, ma una lingua diversa, inaccessibile oppure apparentemente poco musicale, rimane per molti un ostacolo enorme. E che lingua, visto che stiamo parlando del tedesco. In Germania ci sono tanti movimenti e scene importanti, dal pop mainstream più leccato, ma ben prodotto, all’underground più spinto. Tanta roba di grande qualità, ma soprattutto variegata.
Cerchiamo di introdurre quella che io definirei “Future Deutsche Welle” (L’onda tedesca del futuro), termine spesso utilizzato anche in rete e sui giornali, i cui esponenti sono una sorta di trasposizione tedesca della linea editoriale di DLSO.
Cominciamo da Lary : cresciuta a pane, Aaliyah e post dubstep, ha appena collaborato nel nuovo EP di MeLo-X nonostante sia un’artista relativamente sconosciuta anche in Germania. Il suo primo mixtape “Lary Says” è stato pubblicato qualche settimana fa ed è scaricabarile gratuitamente dalla sua pagina Souncloud. Il video del singolo che lo anticipa è cultura Tumblr all’ennesima potenza.
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Passiamo a Fatoni che sta per pubblicare la prossima settimana il suo secondo album ufficiale “Nocebo” che non ho la più pallida idea di cosa significhi. Il singolo più in evidenza è sicuramente la diss-track “Dicke Hipster” (Hipster grassi), il cui ritornello è molto popolare in Germania dato che riprende ironicamente la melodia di uno dei tormentoni (il pezzo si intitola “Du“) dell’hipster più famoso del paese, il rapper con la maschera da panda, Cro. Il tutto su un beat che ti viene da piangere.
Teesy è un (ex rapper?) reinventatosi cantante Rnb che potrei definire il “Drake crucco”, non è un caso che abbia appena ripubblicato, rimasterizzato e pimpato, il suo mixtape d’esordio “Fernweh” (Nostalgia), in cui troviamo anche un rework del rapper canadese. Il mix è scaricabile gratuitamente dalla sua pagina ufficiale http://teesymusik.de .
Vi presento infine i miei rapper preferiti ovvero Luk&Fil aka L’equipe di colore (giuro, non è una mia licenza poetica). I due ragazzi giovanissimi, sono le teste di serie dell’etichetta Sichtexot che produce solo ed esclusivamente figate. Il pezzo in questione si chiama “Nullpunkt” (Zero assoluto), un beat che parla da solo e un bridge col sassofono ad opera di Antony Drawn (altro ragazzo tedesco da tenere sott’occhio) che se non se vi parte il momento malinconia, non avete un cuore. Il loro ultimo album si chiama “All that Glitter Ain’t Soul” ed è un capolavoro.
