Non so esattamente spiegarvi il motivo, ma Livorno è una città a cui ho sempre voluto tanto, tanto bene. Sarà perché nel 1921 Antonio Gramsci ci ha fondato il Partito Comunista Italiano, sarà perché è la città di Cristiano Lucarelli, vecchio e mai dimenticato bomberone del Lecce (al quale porto i calorosi saluti della rinomata pasticceria salentina Citiso, dove Lucarelli era solito andare a sfogare le non poche frustrazioni post squalifica) o sarà forse per la nutrita presenza di surfisti stalinisti pronti a spaccarti il cranio per una precedenza non rispettata in mare.
Sta di fatto che io ci voglio bene a Livorno, città che ha dato i natali ai Platonick Dive, trio bischero composto da Gabriele Centelli, Marco Figliè e Jonathan Nelli, i genitori putativi del potente e deflagrante “Therapeutic Portrait“, uscito lo scorso 16 gennaio e che ci verrà riproposto remixato e in free download dal 1 ottobre. Devo dire che già la prima release lasciava una buona dose di serotonina nell’aria, ma la versione remixata finisce con lo scopare le vostre più rosee aspettative: grazie alle stridule pulsazioni tipiche di un temporale al lume di candela di “Meet me in the forest” (Dylan God Rmx), grazie ai languidi e morbidissimi riff pre-coito di “Lovely Violated Innocence” (M + A Rmx) e grazie alle distese di tappeti acidi di “Moscove Jazzcore”. Il tutto in un monumentale slowcore che ricorda a tratti il socialismo popolare dei primi Godspeed You Black Emperor!
Noi di Dance Like ve lo si fa sentire tutto aggratise “Therapeutic Portrait Remixes”, per poi non dire che non ci si tenga alla comunanza dei mezzi di produzione (forever against la grande borghesia multinazionale e finanziaria delle major pisane). Io ci voglio bene a Livorno e ai livornesi, non so se si era capito, madonnahane.
NB: Traccia 3 e 10 in realtà si chiamano Træ e non Tr+A, a riprova che pure internet non riesce a reggere la bomba che state per ascoltare.