Dunque mettiamola così, se sei un duo che decide di fare techno “Detroitiana” e non sei proprio di Detroit o dintorni potresti partire quantomeno svantaggiato, se poi oltretutto decidi di fare old school techno “detroitiana” e non semplicemente inspired by, devi avere ambizioni olimpioniche, cose da record del mondo o giù di lì, ma fino a qui bene chi più chi meno ci possono provare più o meno tutti. Ma se poi ci aggiungi che tutto questo il duo decide di farlo uscendo per International Deejay gigolo di monsieur Dj Hell e che nell’intento riesce pure a far godere come un riccio sua maestà Derrick May, beh allora il duo è stato sfiorato dalla luce divina. Mettiamo pure agli atti che Deep’a & Biri, il duo per l’appunto viene da Israele, zona attrezzata in miracoli e nascite divine di suo, con resort in capanne che insomma sanno il fatto loro, alta stagione tra dicembre e aprile.
Con Emotions Visions Changes Deep’a & Biri regala una lezioncina di stile a tanti adepti del genere, ascoltatori, produttori e interpreti, diventando complementari, al trio May, Saunderson, Atkins. Qui non è la retromania di Reynolds né un omaggio vintage, qui è essere complementari a un’epoca, trick difficilissimo su qualsiasi rampa, si rischiano denti e feroci prese per il culo, invece a questo duo l’operazione riesce, riesce partendo da Fog e passando da Fractal a Walk with me suonando freschi più come una riscoperta, seppur in esordio, che come una novità. E’ un po’ come recuperare le Jordan 5 o le airmax90 evitando ove possibile arlecchinate riedizioni. In Italia subito, ora e col permesso di curiosare nelle loro dj bag, tra i divertissement dell’anno.