Su forza belli, tutti in fila e tutti a ringraziare i signori Azari and Alexander III. Su forza anche voi dentro il fiestino nero su venite a ringraziare il signor Azari. Ringraziamoli tutti questi professionisti del dancefloor, ringraziamoli se da oggi abbiamo una nuova colonna sonora per fare mattina finche il polso cammina tenendoci su. Ringraziamoli se da oggi possiamo riposare in libreria i cd dei Booka Shade in macchina da troppo, ringraziatelo per le vostre mascelle serrate in fase di decollo, l’amaro che cola lentamente e la gamba che frenetica si muove a ritmo e ringraziatelo per avervi fatto buttare la custodia del cd della Gianna Nannini che faceva tanto mandato di cattura. Azari e socio esordiscono su Get Physical sulla storica compilation Body Language e lo fanno col botto, rimanendo nella “bookashadizzazione” del suono della label ma buttandoci dentro lame affilate come Scuba o Locked groove, giocando con una modularizzazione del sonoro già intravista nel loro album d’esordio eppure diversa, a tratti avvolta nel nero a tratti ancor più nello scuro sicuramente notturna, scura, sinceramente navigata ma nuova. Fate una cosa andateci un po’ pianino non consumatevelo subito e non drogatevici troppo. Consigliatissimo.