Sotto il nome di Wareika, Henrik Raabe, Jakob Seidensticker e Florian Schirmacher costituisco da anni una delle poche formazioni live dal profilo mondiale a produrre House di tutto rispetto, l´estrazione Jazz dei tre musicsti non guasta nemmeno─in fondo chi è che l´ha detto che per far musica da ballare non bisogna saper suonare?─e rende il loro particolare ibrido sempre interessante ed a volte pure piacevolmente sorprendente. Attivo dal 2007 il trio ha sfornato una serie copiosa di releases sparse tra alcune delle labels più autorevoli: Eskimo, Future Classic, Circus Company e ben tre album per Perlon, Connaisseur e Tartelet Records. La definizione “Bio-House”, da loro stessi scherzosamente coniata per descrivere il Wareika sound, non sembra poi cosí campata in aria e dà un’ idea del tipo di processo creativo che ha dato vita al loro nuovo album “Wternal!”. Nelle loro esplorazioni i tedeschi Wareika si sono evidentemente imbattuti anche nel folk Balcanico come in quello più tradizionale, vedi il loro omaggio ad Amburgo la città nella quale vivono sotto forma di cover version della popolare “La Paloma” e trasferita su questo nuovo album direttamente dalle loro esibizioni dal vivo. In questo i Wareika mostrano vocazione ed intenti simili a quelli del nostro conterraneo Riva Starr. Un po’ tutte le sfumature della Deep sono presenti in “Wternal!” rendendo il disco appetibile anche ai conoscitori più esigenti del genere. Il singolo “Madame Scorpio”, traccia riveduta e corretta di recente anche da Henrik Schwarz, è un buon punto di partenza per farsi un idea del Wareika sound per poi continuare magari con “The Black Sea” o “After Berlin”. I Wareika sono una band prima di tutto e poi produttori di musica elettronica, “Wternal” ne è la dimostrazione.