Si chiama Glamour il nuovo disco de I Cani ed esce oggi, 22 Ottobre, in formato digitale mentre dal 29 Ottobre sarà disponibile anche in CD e vinile (edizione limitata). A supporto del nuovo disco è previsto un tour di 9 date in tutta Italia. Da ieri sera è possibile anche ascoltarlo in streaming su youtube.
[quote style=”3″]Per chi l’ha preordinato su iTunes e si chiede se abbia fatto bene, per chi vuole ascoltare prima di comprare, per chi ha ordinato il vinile o il CD e dovrà aspettare ancora un po’, per gli aficionados di YouTube e i fedelissimi del 128kbps, per quelli che se lo ascolteranno a lavoro, per quelli che non vedono l’ora di dire che eravamo meglio prima, in generale per chiunque non abbia di meglio da fare questo lunedì sera, ecco lo streaming integrale di Glamour.[/quote]
INTRODUZIONE
Volevo iniziare con un brano in cui si percepisse molto chiaramente che qualcosa è cambiato: nel linguaggio, nella batteria acustica (grazie al fondamentale Simone Ciarocchi, batterista de I Cani dai tempi del primo tour), nella produzione con Enrico Fontanelli, nel rapporto con la canzone italiana, che ora è molto più pacificato (un nome su tutti: Baustelle).
COME VERA NABOKOV
Questa è venuta facile: testo, musica, arrangiamento, produzione, tutto insieme. Credo anche che sarà uno dei pezzi più fraintesi, ma ho capito che è giusto così: non si scrivono canzoni per piantare delle idee in testa alle persone.
CORSO TRIESTE (feat. GAZEBO PENGUINS)
Volevo chiudere i conti con l’adolescenza: quale modo migliore di un brano emo? E quale modo migliore di chiudere un brano emo, se non con i Gazebo Penguins? Avevo immaginato questo finale per più di due anni, e sentirlo realizzato è stato come scartare un regalo che sognavi da tempo ma che non speravi di ricevere davvero. Come un dune buggy, o un pony.
NON C’È NIENTE DI TWEE
Ho scritto questo testo addirittura prima che uscisse il Sorprendente etc. etc., poi sono impazzito a cercare di metterlo in musica, l’ho riscritto almeno sei volte, mi sembrava di non uscirne. Dan, un mio amico francese, mi ha fatto ascoltare Le courage des oiseaux di Dominique A (la versione originale del 1992, non quelle successive), mi è piaciuto un sacco e ho provato a usare lo stesso giro d’accordi per Twee. Finalmente ne sono uscito. Qui il lavoro con Enrico ha dato veramente una svolta fondamentale al pezzo.
STORIA DI UN IMPIEGATO
Il punto di partenza di quest’album è stato: si deve chiamare Glamour e deve avere un brano intitolato Storia di un impiegato. Il resto è cambiato mille volte. Nel testo ci sono un sacco di citazioni: da quella ovvia, di De André, nel titolo, a un verso dei Diaframma di Gennaio, agli stessi Cani di Door Selection. Credo sia il pezzo più cupo che ho scritto. “Ci voleva poco”, direte voi.
ROMA SUD (feat. CRIS X)
Di nuovo Cris X, come nel primo album, stavolta con un pezzo molto più luminoso ed esotico rispetto all’angoscia cardio-ferroviaria di Roma Nord. Mi sembra che rispetto al Sorprendente questo passaggio ambient suoni meno come provocazione e più come uno spartiacque naturale. Praticamente è il momento in cui si ricomincia a respirare.
THEME FROM KOH SAMUI (feat. CRIS X)
Questa è stata un gran lavoro di squadra: io ci ho messo il pianoforte (spappolato su un 4 tracce), Cris X ci ha messo il field recording di un ristorante a Koh Samui (appunto), e Giacomo Fiorenza, che ha mixato il disco, ci ha messo l’idea di sommergere tutto nel riverbero. (Per i cultori / nerd: si tratta di un EMT120 a piastra. Vale tutti i chili che pesa.)
STORIA DI UN ARTISTA
Due anni fa eravamo a Milano per suonare e, non so come, finii a leggere su internet una testimonianza sulla morte di Piero Manzoni scritta da un suo amico. Non mi interessa quanto fosse veritiera quella storia (non sono un giornalista né uno storico) ma mi colpì molto. A livello musicale volevo fare un pezzo che suonasse “inglese”, ma ancora non mi è troppo chiaro né cosa volessi dire né se ci sia riuscito o meno.
SAN LORENZO
Questo è stato l’ultimo brano che ho scritto, il disco era praticamente chiuso ed è stato aggiunto all’ultimo. Mi ero accorto che le canzoni del disco parlavano molto di me, e siccome credo che la tendenza a concentrarsi troppo sul proprio io sia a lungo andare deleteria, ho provato a scrivere un pezzo che in qualche modo mi mettesse in guardia da questo. Spero che gli astrofisici non si offendano per il modo un po’ rozzo in cui espongo la teoria della relatività generale.
FBYC (s f o r t u n a)
Per me i Fine Before You Came hanno il dono di riuscire a dare una sorta di epica agli aspetti più prosaici della vita quotidiana: ti fanno sentire meno solo, perché capisci che le sfighe e le difficoltà che hai sono le sfighe e le difficoltà di tutti, e meritano rispetto. Anzi, meritano di essere urlate: o mentalmente, quando li ascolti in cuffia, oppure quando al concerto sei tutto sudato e hai il gomito di qualcuno in faccia. Negli ultimi due anni ci sono stati momenti in cui questa cosa mi ha aiutato molto, quindi una specie di omaggio era il minimo che potessi fare. L’unico problema era il terrore che a loro avrebbe fatto cacare, ma grazie al cielo pare di no.
LEXOTAN
Mi sembrava che avesse senso chiudere questo il disco con un pezzo senza trucco e senza inganno, una roba alla Violent Femmes, con una produzione estremamente semplice. Il campione finale col traffico è tratto dal primo album, in particolare da Theme from the cameretta.
[[GHOST TRACK]] 2033 (feat. Matteo Bordone)
Questa è una meta-auto-parodia: I Cani il romanissimo gruppo electro-pop che racconta la gioventù hipster, è invecchiato, usa un giro d’accordi retrò e ha un cantante di Varese.
Date del tour:
16 novembre 2013 – Mosciano Sant’Angelo (TE) – Pin Up
23 novembre 2013 – Perugia – Urban
29 novembre 2013 – Torino – Hiroshima
04 dicembre 2013 – Roma – Circolo degli Artisti
05 dicembre 2013 – Roma – Circolo degli Artisti
06 dicembre 2013 – Firenze – Viper
12 dicembre 2013 – Milano – Magazzini Generali
13 dicembre 2013 – Bologna – Estragon
14 dicembre 2013 – Bari – Demodè
Prezzo biglietto per tutte le date: 10 euro