Suoni 8-bit, immaginari spaziali, follia e synth claustrofobici; questo è il mix che sta dietro al concept di questa Titan nuovo brano del cantante, musicista e producer torinese Tomat. Il Piemonte come base ma con lo spazio intero come casa e punto d’arrivo finale: si perché l’immaginario di Tomat è pieno di richiami stellari, un mondo immaginifico fatto di stelle pixelate ed astronavi che sfrecciano tra le galassie. Un brano pieno di ritmi ossessivi questo, che sfocia nella follia conclusiva, rumoristica e sconnessa, dopo un trip psichedelico fatto di synth dal sapore acido e la sezione ritmica ridotta a semplice accompagnamento.
Prendi le chiavi della tua Eagle 5 e parti per questo viaggio nell’iperspazio, certa è la partenza, dubbia la possibilità di arrivo sani e salvi.