Ci sono cose che non riesco a fare come per esempio abbandonarmi. e se poi mi perdo e non mi ritrovo più? ci sei tu. chiudo gli occhi autunno finalmente, il momento adatto per rendersi conto che. I fili tesi lungo le autostrade ora che il cielo è bianco e si vedono bene. L’aperitivo delle sei, formaggio e vino rosso, stivali di gomma quando piove, domenica pizza e film. invece senti com’è buono il melograno nel riso, senti anche il rumore del mare nelle conchiglie, senti. Proteggiamo le donne che arrossiscono ancora, al posto degli orsi panda, che saranno sì carini, ma chi li accarezza mai.
Come quella volta che siamo andati al lapardè party vestiti da cacciatori della foresta nera e abbiamo fatto ridere tutti. con tanto di cappello. Mi togli le magliette che mi rimetto da sola. Ti racconto storie perchè tu le racconti ad altri. Se dici mappamondo con il raffreddore poi ti scappa da ridere. Ti racconto di una volta che avevo addosso il cappuccio della felpa e mi sono coperta con gli asciugamani per addormentarmi vicino al lago. alla mattina ho mangiato marmellata con le dita dal vasetto, la punta del naso gelata. e se volessi dire qualcos’altro, in più o al posto di? Dopo, prima i baci.
Le sciarpe non ci proteggono abbastanza.