Parliamoci vis à vis: il 90% delle volte le deluxe edition son prese per il culo per far ripartire un album in occasione di lanci particolari. Quindi o sei uno dei Daft Punk e fai un cofanetto per ricchi riempiendolo di cottilon, macaron e altre diavolerie “illuminate” col risultato di farmi sentire come Homer Simpson davanti al centralone di Playboy con miss Valentina Vignali; oppure sei Flume, hai ancora i brufoli in faccia e sei partito da un video Youtube qualunque, ma godi di una certa considerazione tra i niggaz à la page degli ultimi tempi. A quel punto puoi anche decidere che la tua deluxe edition sarà composta da un secondo disco uguale al primo, ma in realtà ti trovi di fronte ad uno degli album hip hop dell’anno. Perché quando metti insieme un firmamento top 11 del calibro di Killer Mike (Insane, e già sono mani al cielo), Ghostface che nemmeno 15 anni fa col Wu-Tang, How to Dress Well, Autre Ne Vent, Twin Shadow (che hip hop non fa ma comunque è uno dei capi), Freddie Gibbs e Shlomho, hai voglia tu a suonare la rumba australiana. Hai voglia a ondeggiare sulla faccia di Guillermo Mariotto. L’unica problema è che questo prodotto è talmente top che prima di avere il sophomore del ragazzetto ci toccherà aspettare ancora. Intanto mettetevi comodi e preparate la letterina per il signor Santa Claus: se ci scrivete sopra solo Flume e Daft Punk, secondo me capisce.