Stanotte, mentre noi ragazzi italiani dormivamo, sono andati in onda gli American Music Awards con settordici performance live di chiunque. C’è stato un revival progressivo di artisti e situazioni degli anni novanta americani, tra cui la semi-reunion delle TLC che han riproposto Waterfalls sostituendo con Lil Mama (ebbene si) la compianta Lisa-Left Eye, la resurrezione di Christina Aguilera e una sorprendente Jennifer Lopez, con un mega tributo a Celia Cruz che a mio avviso ha mandato a casa un po’ tutti, compresa Miley.
Cominciamo con i video accompagnati da didascalia sennò ci sarebbe da scrivere un articolo di una lungaggine tipo il Fatto Quotidiano.
La Miley Cyrus ha deciso di diventare viral di nuovo, senza twerkare e fare linguacce varie, ma bensì con un gatto avatar sospeso per aria. Che ringraziasse anche lei i Web Artists (così come per Azealia Banks e Rihanna) che danno da mangiare e regalano visualizzazioni a tutte le direzioni artistiche delle popstar americane.
Lady Gaga ha aperto le danze dei tributi regalando una performance commemorativa dei 50 anni dalla morte di JFK, insieme al sosia di R.Kelly (secondo me è quello che in USA si è spacciato per lui in un paio di concerti). Il risultato è stato piuttosto JFK & Marylin Monroe vs Bill Clinton & Monica Lewinsky. Si è rifatta comunque con il Red Carpet che ha ricordato al mondo che “Lei può”.
La vera regina della serata è stata a mio avviso J-Lo aka Jennifer Lopez, colei che porta con se il gioioso baule che l’ha resa immortale, che inaspettatamente celebra la regina assoluta della musica cubana, ovvero Celia Cruz. 44 anni e non sentirli, balla maestosamente canta, si dimena e ricorda a tutti che lei sarà una figa spaziale anche tra 10 anni, riuscendo a fomentare un Justin Timberlake e a togliere per 2 minuti La Vida es un Carnaval dal patrimonio culturale della Valtur.
TLC + Lil Mama che cantano la mitica Waterfalls. Io avrei preferito al suo posto una Azealia Banks,ma suppongo stesse litigando su Twitter e non è potuta venire.
Ci sono stati anche la performance di Kendrick Lamar con la sua instant classic Swimming Pools e un Justin Timberlake sempre più crooner e meno popstar (meglio o peggio?).
Per la performance di Taylor Swift, Rihanna che vince un Idol Award (???) e Katy Perry che fa la geisha c’è Youtube che è facilmente raggiungibile da Google.