Giovani Shlohmo crescono?
Questa la domanda che nasce ascoltando Psyche EP, primo lavoro del post-puberale Kindred, producer e cantante londinese di (rullo di tamburi) 18 anni. Le 5 tracce che compongono l’EP mettono a fuoco lo stile del giovanissimo: chitarra riverberato in primo piano, mood crepuscolare, cantato spettrale e confidenziale su tappeto di beat chilloni e svogliati.
Sì, ok, voi direte subito: James Blake e XX. Sì, certo, siamo lì, le strutture scarne eppure sensuali rimandano senza dubbio a loro, così come la velocità dell’ascoltatore ad affezionarsi dopo pochi attimi ai pezzi. Ma anche King Krule e Burial (suppiamo che il nome, Kindred, sia un riferimento non troppo velato a un brano del nostro), per alcune atmosfere ovattate e super pulsanti supportate da bassi umidi che pompano lenti.
Consigliamo la fruizione durante: camminate invernali tra le foglie, rapide sessioni fisiche, concentrazione da studio.
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