Lo scorso 31 ottobre è uscito ORE&ORE, il nuovo album di FFiume che arriva un anno dopo la splendido The Folto Caruso Ensemble, entrambi pubblicati sulla pagina Bandcamp di strettoblaster.com. Presto probabilmente anche in vinile.
Il disco è stato anticipato dal video della titletrack #OREEORE , che vede la collaborazione della regista indipendente francese Maria Francesca Valentini e FFiume all’esordio nelle vesti di regista.
“Ore e ore sul campionatore, tu fai come che ti pare ma per me è quel che ci vuole”- basterebbe questo esplicativo ritornello per descrivere esaurientemente la costante di tutti i pezzi del disco. L’hashtag, nel titolo dell’omonimo singolo, è forse l’unica trovata (ironica?) paragonabile alle produzioni di successo nostrane e non, ai tempi della twitterizzazione della discografia. L’approccio chirurgico nella ricerca dei samples, l’influenza del soul e del jazz, l’importanza dei tecnicismi, della personalità e dello stile linguistico dell’mc in evidenza rispetto alla chiusura di una punchline o a una frase ad affetto da scrivere sulla fu Smemoranda; gli anni 90 del rap italiano, l’ autenticità dell’hip hop hardcore, “musica fatta a mano”.
Prodotto in collaborazione con Folto Cee (il suo EP #Adamantio insieme a Freeze Fred merita molto ed è in freedownload), con FFiume sia al microfono, sia in alcune tracce in veste esclusivamente di produttore. Campionamenti, autocampionamenti (come in Originality insieme a Fatfatcorfunk), tanto funk, 13 tracce, tre skit e tantissimi collaboratori: il già citato Folto Cee, DJ ‘Ntrippo, Musteeno, Koki (ciao amico di Rap Burger), FatFat Corfunk, J Vas, Freeze Fred, Santo Trafficante(“cazzo to dico affà zzì…”), Osaka, O.P. Banana Spliff, Emcee O’Zì & Fabio Farti, TonyPolo.
Per gli amanti dell’esegesi e dell’uso della lingua italiana nel rap, FFiume regala sempre degli esercizi tecnici ricchi di assonanze, dittonghi ballerini e giochi metrici mai banali. Altrettanto interessante è la melodia, il groove che si crea dalla fusione del flow , del tono della voce dell’mc e del beat, così come è stato per delle leggende del rap italiano del passato che hanno fatto della propria riconoscibilità un marchio .
Se Chicopisco avesse avuto un sequel e il Neffa-rapper uno spinoff , avrebbe il suono e il nome di FFiume.