Questo venerdì, due delle più apprezzate istituzioni culturali britanniche presenteranno una serata di performance audio/video ispirate dall’opera di Jeremy Deller, vincitore del Turner Prize con il suo lavoro The History of the World.
E’ in giro una preview dell’evento Warp x Tate che si terrà proprio presso la galleria d’arte moderna e vedrà coinvolti artisti del calibro di Rustie, Hudson Mohawke, Claude Speeed e Oneohtrix Point Never.
Il primo video, Warp x Jeremy Deller x Tate #1: Rave, vede coinvolto proprio Rustie il cui sound fa da base per la danza ridicola di una manipolo di signori agèe che si dimenano, danzando all’interno della Tate tra colori fluo e e luci al neon. Ben diverso è Summers of Love lavoro numero due creato per la mostra. Qui c’è un bellissimo racconto dell’estate della rave culture che ha cambiato in qualche modo il Regno Unito. Le delicate musiche d’ambiente di HudMo fanno da sfondo ad immagini oniriche registrate all’interno della Tate alternate a frammenti visivi provenienti da quei giorni in cui la nazione ha conosciuto la cultura dello s-ballo. Una sorta di found footage rielaborato per l’occasione, che rende omaggio, anche grazie al contrasto con la staticità delle statue presenti nel video, ad un periodo caotico e frenetico della storia britannica. Una serie di registrazione prese da radio e tv completano questo omaggio-documentaristico, senza dubbio superiore al lavoro precedente.
Non da meno è il lavoro numero 4, musicato da Oneohtrix: qui le musiche del compositore statunitense fanno da base ad un racconto sulla decadenza moderna, il rapporto oramai indissolubile tra uomo e macchina ed il lento ma inesorabile scorrere del tempo. Il tutto ottenuto grazie ad una serie di repellenti video hentai ed altri girati.
La mostra presenta due ulteriori installazioni che omaggiano, in un doppio tributo, la Roland TR-808 e la TB-303.