Oggi giornata di gaudio e di giubilo. Finalmente torna a due anni di distanza dall’acclamato album (quasi) omonimo Trst, (la cui copertina, ricordiamolo, vale da sola l’acquisto), il duo di Toronto che a mio avviso aveva pubblicato nel 2012 il disco dell’anno. La formula sembra sempre la stessa, tanti sinth da club anni 80, voci cupe e distorte e un suono che sembra uscito dalle ceneri di Fisherspooner. Il loro album vedrà la luce il 4 marzo e si intitolerà Joyland.
UPDATE: Al timone di questo secondo progetto Trust pare ci sia soltanto il vocalist Robert Alfons, sembra quindi definitiva la dipartita di Maya Postepski degli Austra.