Il suo album “Threads” è stata una delle più piacevoli sorprese musicali dello scorso anno ed ha entusiasmato Shaq per il suo rifarsi all´epoca d´oro della Drum & Bass, genere ritornato proprio negli ultimi mesi prepotentemente alla ribalta, come vi abbiamo già raccontato in un nostro articolo di qualche settimana fa.
Di conseguenza non ci siamo lasciati scappare l´occasione di scambiare quattro chiacchiere con Jim Coles, che sotto lo pseudonimo di Om Unit di quell´album ne è l´artefice.
Versione italiana (Leggi qui la versione inglese)
Ho l´impressione che il tuo recente album stia capeggiando una sorta di rinascita della Drum & Bass messa in atto da artisti solitamente associati all´elettronica ed alla Bass Music e che operano al di fuori del circuito più specializzato del genere D&B. Un altro esempio è l´ultimo album di Machinedrum. Tu che ne pensi?
Capisco il tuo punto di vista, ma io vedo le cose in maniera un po’ differente. Facendo riferimento alla D&B, questo è un genere musicale dal quale attingo e al quale ora nel mio piccolo sono in grado di aggiungere qualcosa, ma quelli che capeggiano il genere sono artisti quali Dbridge, etichette come la Exit, Samurai, Narratives, Cylon, Metalheardz etc. Io opero un pó piú dalle frange. Penso tuttalpiù di aver aperto le porte del genere D&B a delle persone che si trovavano al di fuori di esso. L´album “Threads” è un po’ più distante da quel mondo, anche se ci sono miei lavori su Exit, Civil e naturalmente Metalheadz che spero abbiano aggiunto qualcosa di diverso a quel calderone.
Nel corso degli anni ho letto e sentito molti dichiarare che la D&B è l´Hip-Hop del Regno Unito. Tu sei d´accordo?
La gente fa in continuazione quel tipo di paragone, io terrei a precisare che questo é vero nel senso che la D&B è parte della struttura stessa della Gran Bretagna, come fosse la nostra moderna musica popolare, autentica perché parte della cultura nazionale.
Te lo chiedo perché credo che non sia una coincidenza che tu venga da un passato Hip-Hop, con lo pseudonimo di 2tall per esempio. Mi racconti qualcosa a proposito?
Il progetto 2tall era rivolto al beat making ed al turntablism. Ero meglio nella produzione che nello scratching, così alla fine ho deciso di seguire quel percorso.
Ci sono tre albums, un EP ed un disco di scratch in giro se qualcuno vuole cercarli. Ho anche prodotto un paio di cose per Kashmere, Forein Beggars e Kyza. Ho partecipato a delle competizioni tra il 2001 ed il 2005 con un certo grado di successo e mi sono esibito dal vivo usando decks ed effetti.
Si può sicuramente dire che l´Hip-Hop come cultura mi ha decisamente influenzato.
Hai spesso citato la Jungle degli inizi come il tuo primo grande amore musicale.
Qui in Italia, a parte le prime recensioni ed articoli sulle riviste musicali britanniche, il primo pezzo che rese nota la Jungle fú sicuramente “Incredible” di M-Beat & General Levy. Quali sono i tuoi ricordi di quel periodo?
“Incredible” polarizzò molto, so che nella scena si pensava che M-Beat fosse arrivato rendendo il suono “commerciale” ma è indiscutibile che aiutò la Jungle a diventare più conosciuta. Personalmente a quel tempo non mi piacque più di tanto, la trovavo troppo “laccata”, ma rispetto quella traccia per quello che ha fatto per il genere.
Mi ricordo di quel periodo che ascoltavamo mix di Jungle sul bus della scuola, da adolescente ho trovato una via di fuga nella musica.
Credo che la label Civil Music, per la quale è uscito il tuo album, ben si addica al tuo sound. Com’è lavorare con Colin Bailey aka Drums of Death, che credo sia anche il fondatore?
Colin Bailey non gestisce Civil Music, comunque è stato un artista della label fin dai suoi inizi. È davvero un tipo in gamba lo devo proprio dire! La Civil é gestita da Matt Verovkins e Mark Shelley.
Ci puoi raccontare invece qualcosa della tua etichetta Cosmic Bridge?
Andate su cosmicbridgerecs.com ed ascoltate la musica.
Ci riveli quali sono stati i tuoi dischi ed artisti preferiti del 2013?
Indigo – Storm EP
Homemade Weapons and Gremlinz feat. Collinjah – After Dark (J Kenzo remix) (Samurai)
Shigeto – No Better Time Than Now (Ghostly)
Machinedrum – Vapour City (Ninja Tune)
Moresounds – Moresounds EP (Astrophonica)
Boards of Canada – Tomorrow’s Harvest (Warp)
Kromestar – Tears of Joy LP (Nebula Music)
Dom N Roland – Unofficial Jah/Outta Endz (Metalheadz)
… e molti altri.
In generale come è stato secondo te il 2013 per quel che riguarda la scena musicale e dei club nel Regno Unito? E quali sono i tuoi propositi per il 2014?
Ad essere onesto “La terra dei Club” è un posto strano nel quale lavorare e mi piacerebbe fare più sets in U.K. Purtroppo non si investe abbastanza in musica più sperimentale ed alternativa secondo me. Ho trovato il mio spazio in certi eventi D&B in Gran Bretagna, ma facendo lì la mia cosa piuttosto che cercando di adattarmici. E poi suono in piccole città. Comunque mi ritengo molto fortunato di poter viaggiare e suonare all´estero, è sempre una sfida e mi piace portare nuovi suoni all´attenzione di nuovi ascoltatori.
Versione inglese
It seems to me that your recent album “Threads” is spearheading a sort of rebirth of the Drum & Bass from artists that are more associated with the Electronic/ Bass scene and that operate outside the more specialised genre´s circuit. Machinedrum´s new album is another one for example. Do you have the same impression that I have?
I see where you are coming from, but for me it’s a little different. With regards to D&B as a style of music, it’s something I draw from and now I´am able to contribute to in my own small way, but really the spearheads are people like Dbridge, labels like Exit, Samurai, Narratives, Cylon, Metalheadz, etc. I operate a little more from the fringe actually. I do think perhaps I’ve opened the door for people to connect with D&B from “outside” though. “Threads” the album is actually a little more removed from that world, but the other work I’ve done for Exit, Civil, and of course Metalheadz has certainly added to the pot in terms of something different I hope.
During the years I read and heard many claiming that D&B is U.K. s own Hip-Hop? Do you agree?
People always make these kind of comparisons, I would argue that it’s true in a sense in that it’s part of the fabric of the U.K. It’s perhaps better to I argue that it’s mind of like our modern folk music, it’s authentic to it’s own culture.
I´m asking that because I think it´s no coincidence that you come from a Hip Hop background, as 2tall for example. Can you tell us something about it?
The 2tall project was me working with beat making and turntablism. I was better at producing than scratching so I chose to follow that path in the end. There are 3 albums, an EP and a scratch record out there that people can check out. I also produced a couple bits for Kashmere, Foreign Beggars and Kyza. I competed as a battle DJ between 2001-2005 with a fair a amount of success and also performed live using decks and fx. It’s fair to say that Hip-Hop as a culture influenced me for sure.
You often mentioned Jungle as your first musical love. Down here in Italy, beside the first reviews and features about the genre on the UK musical magazine that were available, the first track that made Jungle noticed was surelly “Incredible” by M-Beat & General Levy. Which are you memories of that period and the tracks or events that got your attention?
“Incredible” divided opinions, I know that the scene felt that M-Beat came along and made their sound “commercial”, but you can’t argue that it helped jungle to spread. Personally I didn’t really like it that much at the time, I found it too “shiny” but i respect that track for what it did for Jungle. I remember we used to listen to Jungle mixes on the school bus, I found my escape in the music as a teenager.
I think that as label Civil Music suits your sound very well. How did you get to collaborate with the label and, since I guess that he is actually the founder, how´s working with Colin Bailey aka Drums of Death?
Colin Bailey doesn’t run Civil Music, he was a Civil music artist from the beginning though, he’s a great guy I can say that! Civil is run by Matt Verovkins and Mark Shelley
Can you tell us something about your own label Cosmic Bridge?
Go to cosmicbridgerecs.com and listen to the music
Can you reveal us your favourites records and artists of 2013?
Indigo – Storm EP
Homemade Weapons and Gremlinz feat. Collinjah – After Dark (J Kenzo remix) (Samurai)
Shigeto – No Better Time Than Now (Ghostly)
Machinedrum – Vapour City (Ninja Tune)
Moresounds – Moresounds EP (Astrophonica)
Boards of Canada – Tomorrow’s Harvest (Warp)
Kromestar – Tears of Joy LP (Nebula Music)
Dom N Roland – Unofficial Jah/Outta Endz (Metalheadz)
and loads more
More in general what do you think about the music and club scene in U.K. in 2013? And which are you plans for 2014?
“Clubland” is a weird place to work to be honest, and I wish i’d played more sets in the UK. There isn’t enough investment in much experimental or left field music in my opinion. I’ve found a good home in playing certain drum n bass shows in the UK but doing my own thing there as opposed to “fitting in”. And the occasional small town show too. I am very lucky to be able to travel and play abroad though, It’s always a challenge and I like to be able to bring new sounds to new ears where I can.