“Amore è amore di alcune cose”, in particolare “di quelle di cui si avverte mancanza”.
Che tu l’abbia letto nel Simposio di Platone in quinta ginnasio oppure abbia ancora in mente la famosa scena del pranzo in 3 Uomini e una Gamba, ci troviamo di fronte ad un assioma innegabile. Qualche mese fa, mi è arrivato in ufficio un pacco enorme, uno scatolone di cartone che aveva il sapore di una soffitta appena svuotata, e all’interno un regalo inviatomi da Brionvega: hai presente la marca di radio & TV che se fossimo stati negli anni ’60 avremmo potuto vantare di avere gusto da museo e che nel 2013 rappresenta un culto del design italiano? Lei lei.
L’azienda mi ha invitato a partecipare ad un evento pensato appositamente per i blogger, ma ad una condizione: avrei dovuto trovare la mia metà. No zio, non era uno speed date, hai capito male. La mia metà era in realtà l’altra parte della Radio Cubo che ho trovato nella scatola di cartone: io ero in possesso dello speaker, scocca giallo sole, ma i comandi chi li aveva? Indossati i panni di Amélie Poulain, è iniziata la mia ricerca tramite hashtag della mela mancante: qualche giorno dopo, come nelle migliori storie, si sono ricongiunte all’evento che si è tenuto in via Tortona, 37.
Ad aspettarci alla venue c’erano gli artisti chiamati a personalizzare la loro versione della radio e i set di alcuni tra i nostri DJ preferiti, tra cui un Jolly Mare in splendida forma. Grattacieli di fumo su sfondo nero, tonalità marshmallow a ricordare caramelle, fil di rame intrecciati da bottegai estemporanei: fattela un po’ come te pare. Radio Cubo non è solo il tuo risveglio della domenica mattina, è un mezzo di espressione a 360° che unisce la passione per il design, per la musica e per il vintage senza soluzione di continuità.
Qui trovi tutte le foto dell’evento. Se invece vuoi trovare la tua metà prova a cercare nello store. Ciao radiocubi.