I Mùm che suonano per te sono un problema, te lo garantisco: strumenti improbabili, suoni spaziali, riverberi ed echi di una terra sconosciuta e pur familiare perché in fondo è comunque la tua, sussurri e sottilissimi falsetti che si propagano in atmosfere rarefatte ed impalpabili nell’acustica pressoché perfetta dell’Auditorium. Lo hai cercato, hai pagato per ottenerlo e quindi te lo sei meritato: sentiti fiero di fare i conti con il tuo primo microtrauma da musica.