Noi di Dlso proviamo ad essere sempre molto attenti a ciò che succede in giro, seguendo sia i nomi grossi, che le realtà (per il momento) local più meritevoli. Verso la fine della scorsa settimana abbiamo guardato con interesse alla nascita di un nuovo progetto “Dirton Archive” ed abbiamo deciso di raggiungere il suo ideatore Lorenzo Orlando aka Beringher, che tempo fa c’aveva regalato un bel mixato per le feste.
Ciao Lorenzo, come nasce Dirton Archive?
Allora inizio con il dire che il progetto nasce qualche mese fa prendendo spunto ovviamente da pagine del genere già esistenti. Ad esempio su siti di etichette discografiche o riviste musicali c’è sempre la sezione “podcast,mix o downloads”, diciamo che io quindi ho voluto bypassare tutto il resto e creare una pagina apposita ed esclusiva molto minimale solo per l’ascolto di mix (che saranno disponibili in free-download). Il progetto tende a coinvolgere soprattutto artisti locali che producono musica elettronica come me o che comunque si occupino di generi abbastanza di nicchia così da poter diffondere le proprie doti in casa.
Cosa puoi dirci sul “Dirtcast 001”?
Il primo mix di presentazione è stato realizzato da me e come tema ha l’hip hop sturmentale che è roba che sto producendo da un pò oltre al mio solito progetto, e ci sono nomi come Mndsgn, FlyLo e altri. Come dicevo prima, il sito è molto minimale nel senso che il “Dirtcast” ha un artwork sviluppata sempre da me da associare al mix, (quindi è un lavoro in concomitanza tra grafica e audio) ha massimo due righe di descrizione e subito con la tracklist proprio per incentrare il tutto sulla musica.
Con quale frequenza, se già stabilita, ci conviene fare F5 sulla pagina tumblr?
I mix usciranno con la frequenza di 1 o 2 al mese, e forse ci sarà anche una sorta di esperimento all’interno della pagina che è ancora meglio non svelare, per il resto spero di riuscire a diffondere un pò in giro questo progetto.
Io l’ho ascoltato, e vi assicuro che è tutto l’opposto del Maggio 2014. Nel mix non piove mai, c’è sempre tanto sole e l’estate diventa uno stato mentale obbligatorio.