Mancano pochi giorni ormai all´inizio dell´edizione 2014 del Primavera Sound. Cosa raccontare a proposito che non sia già stato detto e scritto altre volte? A testimonianza di un successo in costante aumento ci sono i numeri. Per il resto, come chi al Festival barcellonese ha già partecipato almeno in una sua edizione sa già, è pressoché impossibile riuscire a comunicare a coloro che ancora non ci sono stati la valanga di sensazioni che un evento di queste dimensioni regala. DLSO ci proverà con “grande dispiego di mezzi”, come si dice in questi casi. Al sottoscritto per il momento spetta il compito, ed il piacere, di scorrere ancora una volta la lista dei nomi degli artisti che quest´anno si esibiranno sui vari palchi del Par del Forum dal 28 al 31 di questo mese e di farne un breve riassunto.
Degli headliner Arcade Fire si è già molto parlato. Qui in redazione si scommette già su quale sarà la ormai rituale cover-version che la band canadase eseguirà nella serata di Giovedi 29. A loro si aggiungono nelle serate seguenti Nine Inch Nails e The National. E scusate se è poco. Nutrito come sempre il drappello di guitar bands, partendo dai nuovamente riformati Pixies fino ai giovanissimi Cloud Nothings passando per i sempre solidi Mogwai, i Black Lips e Queens Of The Stone Age. Sempre in tema di chitarre i Television, una band che ne ha rivoluzionato l´uso nel Rock, riproporrà nella sua interezza il classico album “Marquee Moon”. Le reunions continuano poi con i ritorni di fiamma di Slowdive, Slint, Loop e Superchunk.
La vocazione globale del Primavera Sound è come sempre ben rappresentata, quest´anno anche grazie al tropicalismo del leggendario Caetano Veloso, ma anche agli Antibalas, all´afrobeat di Seun Kuti & Egypt 80 ed ai nostri “amici” John Wizards.
L´elettronica, più o meno dancefloor-oriented, trova come sempre i suoi spazi, gli appassionati del genere avranno la possibilità di applaudire dj-producers come Andy Stott, Fort Romeau, SBTRKT, Julio Bashmore, Pional ed il pioniere Laurent Garnier ed acts che escono un po’ dai confini del genere e si divertono a rimescolare le carte in tavola: Holy Ghost!, Factory Floor, Metronomy, Cut Copy, Darkside, Chvrches fino ai super best-sellers Disclosure e Moderat, sfortunatamente in concomitanza sempre nella serata del 29.
Come ogni anno poi, i lungimiranti organizzatori si sono assicurati anche gli autori di alcuni dei casi discografici degli ultimi mesi e ce li sciorinano così: St. Vincent, Future Islands, John Grant, Jonathan Wilson, Real Estate, The War On Drugs, Warpaint, Volcano Choir, Julia Holter. E la lista potrebbe continuare.
Da non dimenticare inoltre la partecipazione del contingente italiano, da alcune edizioni diventata ormai una costante, quest´anno a farne parte i C+C=Maxigross, LNRipley, Junkfood.
Insomma, si preannunciano giorni di musica a livelli stratosferici. Se sarete anche voi a Barcellona fateci sapere le vostre opinioni. Se non potrete esserci, seguiteci su queste pagine virtuali. Ve ne racconteremo -e ve ne faremo vedere- delle belle.
Nel mentre, qui c’è una playlist che ha realizzato la nostra Valentina dal titolo piuttosto evocativo: “Seh, vabbé gli Arcade Fire, ma io al Primavera voglio ballare”
foto » britbach