Versione italiana (Leggi qui la versione inglese)
Populous ci aveva avvisato: è arrivato il momento della world music. Arrivano conferme da ogni parte del globo, ed i media di tutto il mondo (leggi The Guardian) sembrano interessatissimi alla questione.
Tala, in questo senso, non fa propriamente musica etnica come Omar Souleyman o M.I.A., ma ha delle influenze che vengono da parecchio lontano. Nonostante sia nata e cresciuta nel sud-ovest di Londra, Tala (che non è il suo vero nome, ed in Farsi significa “oro“, ed in Sanskrit “albero di palme“) ha origini che vengono dal lontano Iran. In una splendida intervista rilasciata a “The Fader” la bella (per davvero) Tala ha raccontato di come la musica locale abbia influenzato i suoi ascolti, essendo cresciuta in una casa dove le voci di Prince e Michael Jackson venivano fuse a quella di Googosh, noto cantante iraniano. Tutti questi suoni, equamente importanti nel suo sviluppo artistico, si sono poi fusi insieme, dando vita al timbro RnB/UK Pop che la contraddistingue.
Con l’uscita di “On My Own In Hua Hin” il suo EP di debutto è completo. Si chiama “The Duchess” ed uscirà il due giungo per la label indipendente (London-based) Aesop.
Un altro degli aspetti fondamentali della suo modo di fare musica sono i luoghi, visti o soltanto immaginati. “On My Own..” infatti nasce nel giorno del matrimonio di amici in Tailandia, registrando con l’iPhone i suoni di una banda locale, mentre “Serbia” deriva dalla visione del terribile “A Serbian Film” che ha scatenato in lei un tumulto di emozioni, tanto da ispirarle un ambientazione dark dell’inizio della traccia, che lascia poi il posto alle meravigliose aperture di synth e vocal che sembrano essere prerogativa della sua musica. Anche il video di “Serbia” ha una storia particolare dietro: è stato girato infatti in Marocco, a Marrakech, “dormendo in ostelli da 3 dollari a notte, e cercando di documentare le emozioni e le sensazioni di una cultura cosi diversa dalla mia“. (Al ritorno a casa, Tala ha anche dedicato un mixato al Marocco, con tanto di lettera di ringraziamento.)
Nonostante queste siano le prime traccia ufficiali di Tala, la ragazza non è propriamente nuova del circuito avendo lavorato come supporting vocalist di T.Williams in parecchi dei suoi pezzi.
Qui a DLSO siamo pronti a scommettere forte su Tala, fareste bene a darci retta.
Versione inglese
Populous warned us : it is time of world music. Confirmations come from every part of the globe , and the media all over the world (see The Guardian ) seem very interested in the issue . Tala, in this sense, does not properly ethnic music as Omar Souleyman or MIA, but she has a lot of influences that come from far away. Despite being born and raised in south- west London, Tala (which is not his real name , and in Farsi means ” gold ” in Sanskrit and ” palm tree ” ) has origins that come far away from Iran. In a stunning interview with “The Fader ” the beautiful ( for real) Tala told how the local music has influenced her plays, having grown up in a house where the voices of Prince and Michael Jackson were fused to that of Googosh , Iranian well know singer . All these sounds are equally important in his artistic development , then fused together , giving rise to the RnB / Pop UK stamp of Tala. With the release of ” On My Own In Hua Hin” her debut EP is complete. It’s called “The Duchess ” and will be released on June 2 on the independent label ( London -based) Aesop.
Another fundamental aspect of his way of making music are the places , seen or only imagined . ” On My Own .. ” in fact born on the day of the wedding of friends in Thailand , registering with the iPhone the sounds of a local band , while ” Serbia ” is derived from the vision of the terrible ” A Serbian Film” that sparked in her a tumult of emotions , so as to inspire a dark setting of the start of the track , which then leaves the place to the wonderful openings synths and vocals that seem to be the prerogative of her music. The video for ” Serbia ” has a special story behind it: in fact it was filmed in Morocco, Marrakech , ” sleeping in hostels for 3 dollars a night , and trying to document the emotions and feelings of a culture so different from mine ” . ( Upon returning home , Tala has also dedicated a mix and a letter to Morocco)
Although these are the first official track of Tala, the girl is not exactly new circuit having worked as a supporting vocalist T. Williams in several of his pieces. Here at DLSO we are ready to bet big on Tala, you would do well to give us a straight.