Vai nella vecchia stanza di quando eri bambino, rovista in quel cassetto in cui conservi tutti i cimeli di scuola e cerca il diario della terza media. C’è dentro quella dedica lì della ragazza che ti faceva battere il cuore, le foglie d’acero raccolte in cortile, la nota della professoressa di francese e forse un disegno fatto da Marta Baroni.
Da bambina sapevi disegnare o hai imparato col tempo?
Da bambina ero una bomba, poi mi sa che ho disimparato e iniziato a pensarci troppo. Dovrei fregarmene e fare più cieli blu e più case storte.
Quanto ti piacciono le sirene?
Le trovo un sacco affascinanti, però sono una razza strana, a volte non ti fanno pensare alle ragazzine cattive che si incontrano alle medie? Io nel dubbio disegno solo baby sirene buone, di solito con i capelli rosa.
Come si comporta un bullo innamorato?
Ti da i pizzicotti. Se invece è un mezzo uomo lo riconosci perché ti fa diventare scema e tira fuori tutta la tua sindrome da crocerossina.
Con quale città al mondo cambieresti Roma?
Roma è tipo il mio più grande amore e -spoilerone- sto lavorando al mio primo libro a fumetti per la collana Le città viste dall’alto della Bao Publishing che parlerà proprio di Roma. Non so scegliere una città con la quale la cambierei, ma so che mi piacerebbe vivere un periodo della mia vita in nord Europa, in un posto qualunque basta che ci siano boschi e mare insieme.
Ci mandi una fotografia della scrivania su cui stai lavorando in questo momento?
Di solito lavoro nel mio studio al Pigneto, quando non sono lì la terrazza di casa diventa la mia scrivania. Qui sto con Marianna alle prese con i suoi collage.
Hai da poco aggiornato il blog Tentacoli: parlaci delle pubblicazioni che hai in serbo.
Per ora mi sto concentrando sulla promozione di Parade, che è uscito un mesetto fa. È un’ autoproduzione tutta magenta a tema amori e parafilie firmata Tentacoli, LabA4 e Circasette. Abbiamo voluto fare questo esperimento tutti insieme e siamo un sacco contenti del risultato. Il prossimo appuntamento è al Crack! Fumetti Dirompenti dal 19 al 22 Giugno, giuro che mò lo scrivo pure sul blog.
Hai disegnato la copertina del primo volume di Walt Beatsney creata da Rico_Beat, ne avevamo parlato anche su queste pagine ai tempi e l’abbiamo trovata subito molto divertente. Tu come sei riuscita a tradurre in immagini la compila?
Federico è il mio ragazzo per cui lavorare insieme è venuto molto semplice e spontaneo. Il suo progetto musicale è un sacco ironico e la copertina non poteva essere da meno. Io ho immaginato una super gang in cui Robin Hood è il capo con l’aria da criminale, Ariel è la fica della situazione e Mowgli finalmente si è dato una svegliata, è scappato dalla giungla e si è rubato i palloncini del circo di Dumbo.
Se dovessi scegliere un paragone, con chi o cosa vorresti che fosse?
Con le protagoniste dei film di Miyazaki per il coraggio, la lealtà, la bellezza e tutti i valori altissimi che incarnano.
Ma non succederà mai perché sono fifona, pigra e ho un bassissimo piglio eroico.
La favola che avresti voluto scrivere tu, ma è arrivato prima qualcun altro.
Dai questa è troppo difficile! Peter Pan? Matilde? Scott Pilgrim contro il mondo?
Se ti dico Dance Like Shaquille O’Neal, cosa mi disegni?