Tra i festival estivi italiani, un posto di rilievo se l’è cercato e costruito l’etichetta Garrincha, che non ha bisogno di nessuna presentazione. Con i suoi Garrincha Loves, sparpagliati in giro per l’Italia, punta a portare la sua musica in più tappe, più che a convogliare il pubblico in un solo avvenimento. Iniziativa lodevole, sia per la quantità di pubblico che riesce a raggiungere, sia perchè permette a chiunque, da nord a sud, di assistere al concerto del suo artista preferito. Abbiamo chiesto, in ordine, al boss Garrincha, Matteo Romagnoli, a Mattia Barro (L’Orso) e a Alberto Pernazza (Magellano) cosa rappresentano i Garrincha Loves.
Leggetevi l’intervista e guardatevi in fondo all’articolo il video di “Piedini”, realizzato durante il Garrincha Loves Genova.
E se vi abbiamo fatto venire voglia, partecipate al contest per vincere un ingresso al Garrincha Loves Bari del 6 luglio all’Eremo Club.
La tradizione dei Garrincha Loves è realtà solida ormai da qualche anno, e via via ha circumnavigato lo stivale per arrivare da nord a sud, praticamente ovunque. Sembrate essere più uniti che mai, quasi i concerti fossero delle festose riunioni di famiglia.
Matteo: Lo sono diventate. Nel 2012 ai primi Loves ci si annusava, alcuni non si conoscevano, altri superficialmente, poi col tempo si, in famiglia come in Garrincha hanno tutti iniziato a volersi bene, forse perché all’improvviso a tutti è parso chiaro quale fosse il marcroprogetto. Che in fondo l’intento e l’obbiettivo di tutti noi è lo stesso. Portare in giro le proprie canzoncine.
Mattia: Sono festose riunione di famiglia per davvero! Oramai ci conosciamo tutti da qualche anno e siamo passati dal parlare prettamente di musica, a chiederci come stanno i nipoti, come va il lavoro, come sono andate le vacanze. Ogni Garrincha Loves conosci meglio i tuoi compagni d’etichetta e, alla fine, questo cementifica il gruppo. E’ un buon modo di condividere con persone che fanno le tue stesse cose. E’ un bel confronto.
Alberto: Eh si.La tua domanda nasconde al suo interno tutte le risposte.Mi è capitato spesso di suonare con i miei progetti in diversi festival, ma l’atmosfera che si respira nei “Garrincha Loves” non si trova facilmente in giro proprio per l’affiatamento tra le bands, la varietà delle proposte, le improvvisate Jam sessions che da un momento all’altro possono partire sul palco…Come tutte le riunioni di famiglia si beve,si scherza,ci si prende in giro,ci si annusa e partono i consigli di nonno Matteo.
Quello che salta all’occhio è che il prezzo del biglietto di ogni Garrincha Loves è sempre stato e rimane a portata di ogni portafoglio, quasi fosse una specifica e oculata scelta in affezione dei propri fans.
Matteo: Quando penso ad una festa penso che vorrei rendere felice la gente che vi partecipa, che si diverta e, ancora prima, che non abbia motivi per non venire. Il prezzo potrebbe essere uno di questi. Ovviamente per farlo dobbiamo tutti ridurre al minimo le spese ed azzerare i nostri compensi, ma d’altronde se do una festa non penso a volerci guadagnare sennò non è più tale. Immagina che quando ci muoviamo per un Garrincha Loves arriviamo in 35 che mangiano, dormono, urlano. Tutto lì. Tutti assieme.
Mattia: Prima di tutto, una festa deve essere accessibile. Le feste devono essere inclusive, non esclusive. Il biglietto basso è proprio una prerogativa dell’etichetta e delle sue band (penso ad esempio a Lo Stato Sociale e a noi). Dove possibile, si cerca di venire incontro al pubblico. E ai promoter.
Alberto: Senza i supporters, gli amici, i fans non andremmo da nessuna parte.
Padova, Milano, Bari le prossime tappe. Ho avuto la fortuna di assistere a un paio di Garrincha Loves, e l’atmosfera di spensieratezza e voglia di far divertire è tangibile nell’aria. E non solo. In queste reunions gli aficionados dell’etichetta creano dei veri e propri ritrovi per vedersi almeno un paio di volte l’anno. Com’è sapere di creare questi legami che vanno oltre il singolo concerto, oltre la musica?
Matteo: E’ bello rivedere tra il pubblico le stesse facce, è confortevole, ti fa stare bene. E’ bello il giro di baci e abbracci, le pacche sulle spalle. I fan club delle band si danno appuntamento ai Loves. Insomma è una soddisfazione quando riesci a muovere persone da lontano e lo è ancora di più quando li mandi a casa felici.
Mattia: E’ una bellezza. Si è creato un pubblico di Garrincha (troviamogli un nome! tipo Garrincheros, che ha anche un tocco greco-romantico), con i suoi equilibri, le sue dinamiche, i suoi gossip. A me ricorda un po’ il clima del liceo, quella spensieratezza mischiata un po’ al timore di incrociare la ragazza che ti piace durante l’intervallo. Quella voglia di vivere l’adesso senza la pressione del domani. Vedere persone che sono diventate amiche sotto il nostro palco, beh, è magnifico. E’ la musica, no? A volte ci si dimentica il significato reale e realistico.
Alberto: Capita spesso che in occasione di un festival targato “Garrincha dischi” si spostino da varie parti d’Italia comitive di affezionati per non perdersi l’evento (grazie al forte traino dei ragazzi dello Stato Sociale).In questi casi il termine Festival raggiunge l’apice della sua essenza,permettendo a fans di creare raduni per condividere passioni ed emozioni assortite.Questo non smette mai di stupirmi,colpendomi sempre di più.
L’ultima, e vi lascio al contest per il concerto a Bari: cosa ci dobbiamo aspettare da queste tappe estive?
Matteo: Aspettatevi qualche momento inedito, qualche apparizione, qualche momento di cazzeggio collettivo. Vedrete il nuovo show de Lo Stato Sociale e dei Magellano, L’orso con una sezione fiati, L’officina della camomilla in gran forma con tanto rock&roll nelle vene. Poi vi presenteremo La rappresentante di lista che vi stupirà mentre Brace, beh Brace per chi ha visto un Loves è oramai un punto fisso.
Mattia: Più interattività tra le band (come nel video di Piedini che state mostrando), più amore, più voglia di fare giornate lunghissime assieme. A Milano sarà la 200ima data de L’orso, quindi ci sarà da festeggiare, un po’ ovunque. A Padova ci sarà la partita dell’Italia da vedere tutti assieme ai Garrincheros (ok, forse non mi convince più così tanto, possiamo far meglio!).
Alberto: Dai Magellano una scaletta più fresca, dance,sudore, freedrinks, sederi che si muovono, freestyle, djset,ospiti ed amici nuovi sul palco,calci in culo,sorrisi,canzoni e….
Venite a vederci live…Love!
21 Giugno – Garrincha Loves Sherwood – Padova con L’orso, Lo Stato Sociale, L’officina della camomilla, Magellano e Brace ingresso: 1€
02 Luglio – Garrincha Loves Milano – Carroponte con Lo Stato Sociale, L’orso, L’officina della camomilla e La rappresentante di lista ingresso: 5€
06 Luglio – Garrincha Loves Bari – Eremo Club con Magellano, Lo Stato Sociale, L’orso, L’officina della camomilla e La rappresentante di lista