Una settimana ci ho messo per riprendermi, per cercarmi nelle foto, per ragionarci sopra e capire e cogliere il nettare di un’esperienza come il festival catalano giunto alla 21a edizione.
Inizio il report dal contorno e dalla messa a tavola: a Barcellona caldo e bello per 3 giorni per cui nessun problema per la mia divisa da clubber che prevede pantaloncini comodi, 2 paia, magliette leggere che tanto poi sudi e un paio di fottute Vans pronte a tutto. Barcellona è una città che sfrutta un buco legislativo sull’uso e consumo dell’erba per cui vale il concetto del “si fa ma non si dice”. Esistono club de fumadores dove con una minima quota associativa t’iscrivi e con 10 euro al gr compri della weeda di qualità superiore─in realtà non compri veramente, ma contribuisci al sostenimento e alla produzione di questa weeda per tutti i membri del club.
Con i miei 8 gr d’integratori che mi faranno vivere (secondo la mia idea) il sonar in maniera extra sensoriale sono pronto a snocciolarvi le mie pillole di questa tre giorni.
Giovedì 12
Elijah & Skilliam intr. Flava D
Nomi sconosciuti in Italia, Flava D è una biondina very cool in uk, suona uk garage e speed Garage solitamente, qui è accompagnata da ‘sti due niggaz che impallinano la sala. Sono le 17.30 del pomeriggio, ma per loro sono gli ultimi vespri prima dell’apocalisse / INCAZZATISSIMI
Ryan Hemsworth
Formulina niente male per questo ragazzo con alle spalle molti buoni lavori. Trap leggero leggero con inframmezzi melodici di slow house e techno si saltella e si ondeggia / BIG BOBBLE
Machinedrum
Accompagnato da un mamma santissima alla batteria, suona in maniera impeccabile l’ultimo impeccabile album, magari un po’ di entusiasmo in più non guasterebbe / SECCHIONE
T.Williams
Lo adoro, suona house uk di quella che va adesso su Rinse fm. Piazza (bene) i disclosure (suonatissimi anche quest’ anno) e altri successini uk che personalmente lovo much / ALBERTINO D’ALBIONE
IL SONAR NIGHT COMINCIA DOMANI si va a casa che domani sarà lunga
Venerdì 13
Sarà lunga per cui sagra del Junk food estrella e via
Forest Swords
Arrivo tardi causa fila ne sento poco e sarà un rimpianto perché seduto sbracato sogno per venti minuti buoni / RIMPIANTO MIO
Despacio = 2 many djs + james Murphy
Posto a capienza limitata. Si fa la fila, si entra in un salone nero buio con tanto di pianeti e palla da discoteca al soffitto, un sound system fatto da casse robot oche e luminose a metà tra il jukebox e quelle degli autoscontri al luna park. Loro quasi invisibili mixano per 6 ore al giorno per 3 giorni, solo vinili disco ed io mi emoziono bene per la prima volta / LACRIME DI GIOIA
FM BELFAST
ci passo perché sono sul palco centrale e becco sti pazzi sconsiderati a metà tra !!! e gay disco; tra lustrini e festoni indemoniati cantano ballano, saltano coinvolgendo tutti, soprattutto quando accennano “Pump up The jam” dei Technotronic arrivato, a Roma ho recuperato tutta la discografia / GAIA FELICITÀ’.
Bonobo
Ehm, uno dei miei artisti preferiti di sempre, lo aspetto da giorni sto live che è bello, bellissimo ma inadatto a festival così grossi credo e poi non fa “First Fires”, ci rimango un po’ così / PERCHÉ?
ROYKSOPP & ROBYN
prima mondiale, mi pare infilano in sequenza tutte le hit tra luci, paura e presenza di livello eppure alla lunga annoiano e senti pure qualche mah / EVANESCENTI
MODERAT
conquisto la transenna, le so tutte, le voglio tutte e le fanno tutte. Suonano al meglio, precisi, concentrati, degni delle più affermate rockstar. I visual fanno il resto. Su Bad Kingdom piango pensando ai cazzi miei e guardando il cielo che lui avrà capito / MEDAGLIA D’ARGENTO
CARIBOU
Raggiungo alcuni amici, loro sono fan, io un filo meno. Concerto fatto senza voce, pieno di errori e imprecisioni. “Odessa” è una merda, “Sun” dura 4 minuti invece dei soliti 10 dal vivo. Mi aggrego a chi con ampi gesti lo sfancula deluso / FETECCHIA COME I CAPELLI DI PALETTA
Todd terije
Ecco lui mi smerda perché il disco mi ha deluso e il dj set al lanificio dell’ anno scorso peggio, tra un Battisti e l’altro… nada cosmic disco. Qui invece la solfa cambia, suona cosmic disco, suona le sue hit in continua lievitazione / RIVALUTATO
2 many djs sabato 14
Altri miei eroi che incappano in una serata opaca e piena di problemi tecnici, salvano baracca e burattini suonando Giorgio by Moroder e va bene così / BONERA E MEXES
Spoek Mathambo
Rap hipster al sonar? Forse, ma il tizio ne sa parecchio e mi conquista più che con l’album. / TARAABT
RUDY ZYGADIO
Chi cazzo è? Continuo a non saperlo, ma è una piacevole scoperta: un po’ di James Blacke, un filo di dubsteppona soft, dell’electro old school e una buona voce / TI SEGUO.
JOLLY MARE
zio son qui per te, sei il mio pablito rossi e lui che fa? Fa Pablito re di Spagna, conquista e fa ballare tutti, ma proprio tutti e con “A me me piace o blues” viene giù il Mondo. Adesso però l’album che ne ho bisogno / VAMOS PABLITO.
Dam–funk
Fa lo stronzo in apertura causa volumi poco alti (ma il soundcheck? ), continua facendo funk in maniera spocchiosa come il capo dei capi / ADORABILE VILLAIN
FOUR TET
Allora io qui avevo pregiudizi, e se suona come allo spring? Ma no, apre i Massive Attack e infatti ecco: uno dei set più belli del sonar, un caldo foulard in cachemere e seta tra jazz, free jazz, dub, techno (poca) e basso avvolgente. Avrò anche fumato, tanto, ma che ora che mi fa trascorrere / LO VEDI CHE SEI CAPACE
MASSIVE ATTACK
Sono la punta di diamante del sonar, aspetto questo concerto ed è una delizia che non dimenticherò mai. Un viaggio tra tutti i loro successi (mancano solo “Protection” e “Karmacoma”) interpretati con commovente bravura. Dietro, sul wall, appaiono messaggi d’attualità tipo televideo in mano a Neo di matrix. Suoni, volumi e performance di qualità superiore / MEDAGLIA D’ORO (E TRA I CONCERTI DELLA VITA)
CHIC feat. Nile Rodgers
Sotto sotto spero in un’ apparizione estemporanea dei mangia rane con i caschi in testa che non ci sarà. Il concerto è una celebrazione, non revival della Golden age della disco in cui trovano spazio Madonna (like a vergin) e David Bowie (let’s dance) reinterpretate dagli Chic e tutti, ma proprio tutti, i successi fino a “Get Lucky”. Io canto, ballo e piango; sì signore, piango per l’ultima volta, per emozioni sopra qualsiasi soglia. L’iphone ormai si sta per spegnere, sono le 2:30 e per me tutto può finire qui, nella felicità più alta / GRAZIE GRAZIE GRAZIE