Di solito, quando si parla di un artista così giovane, sarebbe bene andarci piano. Di solito. Ma stavolta fanculo la cautela: Bishop Nehru è un fenomeno. Vero, ve l’avevamo già detto, ma oggi abbiamo un motivo in più per crederlo. Ieri sera infatti è uscita “Darkness (HBU)” prima traccia estratta dal suo LP di debutto “NehruvianDOOM“. NehruvianDOOM è anche il moniker dietro cui si celano lui e MF DOOM, che ha preso il nostro (non ancora maggiorenne) sotto la sua ala protettiva.
La canzone era già stata eseguita al Mass Appeal SXSW 2014 qualche mese fa, e dall’esibizione live si nota come coniughi a delle liriche e produzioni old school, un atteggiamento alla Odd Future.
“Darkness (HBU)” ha una gran strumentale, realizzata da DOOM, sulla quale il flow di Nehru riporta alla mente la roba della golden age. Non è ancora chiaro se la formazione sarà questa per tutto il disco, se sono previsti featuring e se MF DOOM si limiterà al ruolo di producer o se accompagnerà Bishop anche rappando. Certo è che questo è l’album della svolta per Markel Scott, ed aldilà del video brutto (realizzato dallo stesso Nehru), tempo un ascolto ed in casa tua qualcuno starà cantando “how bout you, how bouy you, I’m seeing things clear now, how bout you?”.
Il 2014 è il nuovo 1994.