Pellicola anni Settanta, Parigi e pantaloni a vita alta. “Riflesso sulla teiera” annuncia con filtro retrò il primo album degli Schneider Nur, in uscita quest’autunno.
Il video ha il sapore di una romantica ironia che risulta volutamente posticcia, sia nella resa dell’atmosfera parigina che nel suggerimento musicale: scanzonato, folk e spensierato con accenni all’amaro Ivan Graziani e coretti che svolazzano per le strade di Montmartre.
La carrellata di cliché su fuori fuoco seppia non è reale: è il riflesso sulla teiera, “bollente qualche anno fa” e che adesso si è freddato nell’immaginazione ironica del ragazzo occhialuto.
Il risultato è divertente, se non addirittura straniante. A chi verrebbe mai in mente di far partire un ricordo d’amore dal riflesso su una teiera?