Altro che Suor Cristina. Becky Hill ha impiegato solo sette secondi a convincere i giudici della prima edizione di The Voice UK (Jessie J e Will.I.Am.) a premere quel pulsante e girarsi. Solo sette secondi, e la vita di Becky Hill ha preso una via decisamente diversa.
Becky non vincerà il programma, ma la sua voce, anche grazie allo sponsor di Jessie J e della BBC, viene notata da alcuni dei più promettenti producer della nuova generazione elettronica inglese: Wilkinson (uno dei protetti di Annie Mac) e i Rudimental su tutti. E’ con loro, infatti, che la Hill mette via le prime collaborazioni, facendo si che il suo nome circoli sempre di più sulla Radio 1 e sul web. Becky Hill presta quindi la sua voce a due singoli: “Afterglow” di Wilkinson e, sei mesi dopo, “Powerles” dei Rudimental. Sono entrambe tracce Drum&Bass, ma il timbro della giovane inglese è molto riconoscibile, sicuro (nonostante sia nata nel ’94) e penetrante. Becky fa parte di quella lunga schiera di giovani cantanti, tra il pop ed il soul, che la BBC Radio 1 fa di tutto per promuovere in maniera importante. Cosi come lei Jess Glyne, Ella Eyre, sono tutti nomi che molto presto ci ritroveremo nella produzioni dei vari Julio Bashmore e SBTRKT. Talento si, ma anche il giusto matching tra artisti e pubblico, con l’intermediazione di un colosso dell’informazione che si “sporca le mani” nelle retrovie, funge da palestra per i talenti di domani.
Da lì, all’album di debutto, il passo è breve. Pare infatti che il debutto di Becky sia alle porte, e vedrà la partecipazione di artisti come MNEK e Two Inch Punch. Proprio il londinese, già producer di Sam Smith e Jessie Ware, e considerato un po’ ovunque (Guardian, The Fader) uno dei migliori nell’ambiente pop britannico, ha prodotto la traccia che anticipa il progetto e che, da ieri, è disponibile in streaming. “Caution To The Wind“, che uscirà ufficialmente il 22 luglio per la Parlophone Records, è una ballata pop in tutto e per tutto, ed è li che la voce di Becky Hill sembra aver trovato finalmente il suo habitat naturale. Una strumentale minimale, molto delicata, che riesce ad esaltare al meglio le doti della Hill, che ha forse la colpa di assomigliare un po’ a Jessie Ware. Peccati dettati dalla giovane età, Becky si farà e, come al solito, molto in fretta.