Pelle d’oca, brividi, ansia, emozione, quasi paura. Poi lo senti, riconosci il beat di DJ Premier e riconquisti subito familiarità con la cosa. Anche vent’anni dopo, una vita dopo, “Represent” di Nas resta sempre “Represent“, cosi come “Illmatic” resta sempre Illmatic.
Un disco deliberatamente diverso, perchè simbolo di una generazione, simbolo della conquista della East Coast da parte di quel ragazzino tutto talento e flow venuto dal Queens. Un disco che cambierà per sempre la percezione d’hip hop, che cambierà per sempre il modo di guardare a Nas.
20 anni dopo “Illmatic” ritorna, in un’edizione speciale “Illmatic XX” che contiene rarities, remix, bonus track e quanto di meglio potevate aspettarvi. 20 anni dopo viene girato anche il primo video di “Represent”, traccia simbolo dell’album (insieme a “N.Y State of Mind”.)
Il video, realizzato negli spazi Youtube di LA, è stato diretto da Brian Katz, vincitore del concorso messo su dallo stesso Nas e dalla Mass Appeal, noto network newyorkese.
“An street dream of the ancient East“. Comincia con questa immagine il video di “Represent“, in un magnifico gioco di parole tra l’East inteso come “East Coast” ed East nel senso esotico del termine. Nei quattro minuti e mezzo di riprese infatti, si alternano immagini del film “The Thief Of Bagdad” ( la cui soundtrack venne campionata da Premier nella produzione della strumentale) e quelle di alcuni street video di Nas, primo fra tutti “Nas Is Like“.
Il resto è tutta una questione di percezioni, ricordi, suoni. 20 anni dopo che l’hip hop è cambiato, un tuffo nel passato doveroso.
“Life is Illmatic”