Quando sogni, anche ad occhi aperti, il tuo cervello mette spesso insieme delle cose che altrimenti, nella realtà, non potrebbero mai incontrarsi. Non sono delle relazioni logiche: puoi immaginare un delirio di cut/paste alla rinfusa che strappa l’ordinario e lo ricuce su qualcosa di immaginifico.
Non è psicanalisi spicciola, ma il nuovo video degli A Copy For Collapse.
Lucid Dream è la fase rem di quel momento in cui, paradossalmente, sei più presente a te stesso e inizi, come in un sogno, a creare delle connessioni impossibili. Complici quelle distorsioni languide, reiterate all’infinito, le evanescenze sintetiche della chill-wave che ti mette in pausa da tutto il resto.
Allora inizi a figurarti danze sinuose su scenari decadenti fatti di trucchi accesi e graffiti metropolitani.
I corpi fluttuano nervosi come in una trance da downtempo. Negli spazi aperti, il grigiore di una desolata periferia.
Nella realtà, tutto sembra stridere con tutto, ma il tuo sogno lucido riordina perfette composizioni.