Ora che gli LCD Soundsystem sono in pausa, uno potrebbe immaginarsi James Murphy in panciolle sul divano di casa ed invece no. Il caro ragazzo ha unito le forze coi tecnici IBM per un ambizioso progetto: creare più di 400h di musica utilizzando i dati ricavati dai vari match degli US Open. Il funzionamento del tutto è semplicemente complesso: Murphy utilizza un particolare algoritmo creato ad hoc e che tiene in considerazione due fattori: le statistiche degli incontri—falli, ace, doppi servizi—e i rumori di gioco come i rimbalzi della palla e altro. I due elementi vengono poi mischiati dall’ingegno del nostro prode ed il risultato è pronto per le vostre orecchie andando sul sito del torneo.
Se volete saperne di più sul procedimento, questo qui sotto è il video che fa per voi