La consistenza, la pesantezza e la stessa forma sono un’ossessione per 108, streetartist che ha perso negli anni la componente più rappresentativa delle sue opere riducendole ad una totale e personale astrazione, tra avanguardia ed interesse per la figurazione primitiva. L’arte di strada è da lui concepita come silenziosa, qualche volta greve, priva di riferimenti pop, non chiassosa, rappresentazione di una sorta di malinconia e timidezza, di tutti quei segni di cui ci troviamo a chiederci il significato.
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Gumdesign adotta un design che è messaggio e, al tempo stesso, strumento di risonanza dal forte contenuto comunicativo, altisonante, immediato ma anche inaspettato che ha lo scopo e il merito di riportare il design a parlare con la gente e gli oggetti a raccontare delle storie. Per saperne di più » qui.
“Coniferous Clock” è un particolare orologio con un telaio circolare che si ispira al Sugidama giapponese. È quindi composto con foglie di cedro. Il colore di queste foglie da verde diventa, col passare del tempo, marrone e ciò segna il passaggio di un anno.
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Appassionato di fotografia da sempre, Turi Calafato si approccia alla macchina fotografica a seguito di un lungo viaggio in India. Autodidatta, Turi potrebbe essere definito un attento e silenzioso osservatore capace di fermare l’attimo e raccontare storie con la sola forza delle immagini.
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Per la collezione P/E 2015, che ha da poco sfilato alla fashion week di NY, Opening Ceremony propone un ritorno all’innocenza ormai perduta, abiti ispirati e dedicati alla topografia delle piscine, ai cantieri di una periferia suburbana che è rimasta nel cuore del brand.
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