Seb Gainsborough, Vessel per gli amici, è tornato con nuovo full-leght il 15 settembre per Tri Angle. Stavolta però il producer mette da parte drum machine, synth e tutta l’etica tecnoide dell’ottimo debut album Order of noise uscito ormai 2 anni fà.
La crescita è stata esponenziale: Seb non era mai stato del tutto legato ad una scena di riferimento, sicuramente la tecno era il faro che seppur da lontano illuminava le atmosfere dei sui lavori, ma la sua sperimentazione virava sempre in direzioni diverse.
“Punish Honey”, il nuovo disco, mette da parte il vecchio Vessel e ne crea uno nuovo, sicuramente più maturo.
L’album sembra un campo di battaglia, anzi un ex campo di battaglia, le ritmiche sono cadenzate, lente, sono rimaste solo le macerie, ma è proprio da questi materiali di scarto che il disco acquista valore.
“Red Sex” potrebbe essere già considerato il singolo dell’anno, mentre “Anima” che fa da giro di boa del disco è il momento più alto dell’intero lavoro.
Vessel ha messo fuori un gran disco, entra di diritto nella top 5 di quest’anno.