In occasione della sua “prima volta” su Permanent Vacation─qui ti leggi il label profile─con l´EP “Thesseus”, Shaq ha colto l´occasione di fare quattro chiacchiere con il giovane produttore belga Tim Van de Meutter, meglio conosciuto come Locked Groove. Impossibile non parlare con lui della scena elettronica belga, del suo pigmalione Scuba e delle sue preferenze musicali. Il resoconto:
Versione italiana (Leggi qui la versione inglese)
Innanzitutto mi piacerebbe chiederti qualcosa riguardo al tuo background musicale in relazione al tuo paese d’origine, il Belgio. Fin dagli anni 80 la scena elettronica belga è una delle più influenti al mondo ma non sono molti quelli che lo riconoscono e ne danno il giusto credito.
Penso che questo dipenda dal fatto che molta gente non si rende conto della propria eredità musicale. E con questo intendo sia coloro che stanno all´estero ma anche gli stessi belgi. Voglio dire, è chiaro che se uno è coinvolto nella musica elettronica o per lo meno l´ascolta avrà con buona probabilità sentito almeno parlare di una label come la R&S ma oltre a quella c´è molto di più. Molte di quella produzioni erano disponibili solo in piccole quantità in stampe realizzate privatamente o su cassette. È quello secondo me il motivo per cui si sono perse per strada. Fortunatamente ci sono un sacco di labels che si sembrano essere accorte di questo e che stanno ristampando alla grande.
Quali sono gli artisti, le labels, i clubs e i negozi di dischi in Belgio che apprezzi particolarmente e che vorresti consigliare ai nostri lettori?
Ce ne sono alcuni… negozi di dischi: il Wally’s Groove World ad Anversa (dove ho lavorato per un periodo) ed il Music Mania a Ghent sono due incredibili negozi che dovreste visitare se vi trovate in Belgio. Per quello che riguarda i clubs, c´è naturalmente il Fuse di Bruxelles ed il Club 69 a Ghent. Se dovessi consigliare un artista belgo, il mio amico Innershades è certamente uno di quelli che dovreste scoprire se vi piace il jackin sound di Chicago.
Un paio di anni fa hai sfondato su Hotflush. Come hai incontrato Scuba e come hai cominciato a produrre per la sua label?
Ci siamo incontrati tramite un amico comune che gli aveva passato un paio di mie tracce e tutto è partito da lì.
Da qualche anno i confini tra i generi house, techno e bass vengono costantemente oltrepassati e diventano sempre più superflui. Questo da ai produttori come te la libertà di creare musica per i dancefloors senza dover prestare attenzione a stili e convenzioni. Deve essere un momento molto eccitante per chi fa musica come te.
Assolutamente, ma penso che è cosi che dovrebbero essere sempre le cose. Non potrei fare musica dovendo continuamente ripensare il processo creativo. È una cosa che deve venire dalla pancia per cui non ho mai pensato di essere limitato nella mia libertà creativa.
Il tuo nuovo EP esce su Permanet Vacation ed hai già lavorato con Turbo ed Hivern. Quali sono le tracce e gli artisti di queste labels, ed della Hotflush naturalmente, che ti piacciono di più?
La nuova serie Phenix su Hotflush dello stesso Scuba è grande e naturalmente il materiale di Recondite mi piace molto. Anche su Hivern ci sono tante produzioni che apprezzo. Non potrei davvero scegliere una in particolare. Se però dovessi proprio decidermi direi che le produzioni di Talaboman sono quelle che mi prendono di più al momento.
Più in generale quali sono le tue tracce e gli album che preferisci al momento?
Mind against “Polarstern”, Neill Flynn “Connemara”, Scuba “Plateau” e gli album di Aphex Twin “Syro” e dei Dopplereffekt “Gesamtkunstwerk”
Un ultima domanda. I tuoi progetti per il resto del 2014 e l´inizio del 2015?
Continuare a produrre musica e veder pubblicati i miei dischi su varie etichette.
First of all I would like to ask you something about your musical background in relation to Belgium, the country you come from. Since the early 80s the belgian electronic scene is one of the most influential in the world but not many seem to notice and give credit to that.
I think it’s because a lot of people aren’t aware of the musical heritage. People from abroad but certainly also people from Belgium. I mean, off course if you’re involved in or listen to electronic music, the chances that you’ve heard of R&S are pretty high but there’s so much more. A lot of that stuff was only available on a really small number of private presses or cassette tapes. So I think that’s why it’s gotten a bit lost over time. Luckily there are a lot of labels that seem to have take notice of this and repressed a great deal of it.
Which are the belgian artists, labels, clubs, record shops that you appreciate and that you want to recommend to our readers?
There’s a few… Record stores: Wally’s Groove World in Antwerp (where I used to work) and Music Mania in Ghent are two amazing shops that you have to visit when in Belgium. Clubs, there’s off course Fuse in Brussels and Club 69 in Ghent. And belgian artists, my friend Innershades is certainly one you really need to check out if you’re into jacking Chicago sounds.
A couple of years ago you had your breakthrough on Hotflush. How did you meet Scuba and start producing for his label?
We got in touch through a mutual friend who passed on a couple of my tracks to him and that was basically it.
Since a couple of years, the boundaries between the genres (house, techno, bass) are getting constantly crossed and become more and more superfluous. That gives to producers like you the freedom to create music for the dancefloors without having to care about styles and conventions. It must be a very exciting time for making music like you do.
Absolutely, but I think that’s how it always should be. I couldn’t make music and overthink the entire process. It should come from the gut so I never really felt there was no freedom or more freedom for that matter.
Your new EP is coming out on Permanent Vacation, you already worked with Turbo and Hivern too. Which are the tracks and artists of this labels, and Hotflush too, that you particularly appreciate and inspire you?
The new Phenix series on Hotflush by Scuba himself is great and off course Recondite’s stuff is something I really like. On Hivern there’s so much to like as well. I couldn’t really pick a favorite… But if I do have to pick one, that’s the Talaboman stuff that I’m really into at the moment.
Which are your current favourites tracks and albums?
Mind against “Polarstern”, Neill Flynn “Connemara”, Scuba “Plateau”. The albums: Aphex twin – Syro, Dopplereffekt-Gessamtkunstwerk
The last question, your plans for the rest of the 2014 and early 2015?
Keep making music, releasing more records on a variety of labels.