Ormai l’avrai letto anche sui muri: ieri è uscito il quinto album in studio di Flying Lotus (a proposito, hai letto la nostra recensione?) e, a parte uno scandaloso 6.5 assegnato al lavoro da XLR8R, l’accoglienza di pubblico e critica è stata entusiasta. Non fosse altro per la cifra stilistica ricercatissima, la raffinatezza dei suoni estrapolati dal suo background jazz così come dalla passione per i videogiochi giapponesi e per la completezza armonica finale.
Ma ci sono 13 curiosità intorno a You’re Dead che forse non sai e che FlyLo ha reso note attraverso il suo account twitter. Partiamo dalle più interessanti:
1. La prima traccia dell’album, Theme, doveva chiamarsi originariamente Jodorowsky – come il drammaturgo cileno che ha ispirato l’intero tour di Yeezus attraverso il film Holy Mountain.
2. Il layer vocale di Never Catch Me in collabo con Kendrick Lamar è stato ispirato, improbabile ma vero, dai Queen.
3. Dead Man’s Tetris è stato uno dei primi beat ad essere pensati per questo album. Se ascolti attentamente, pare che ad un certo punto sullo sfondo si senta, oltre a Snopp Dogg, Earl Sweatshirt dire una marea di cazzate.
4. Per produrre Stirring, FlyLo ha contattato il vecchio amico di scuola Jeff Lynn e la traccia è un tributo ad un amico comune scomparso qualche anno fa.
5. Herbie Hancock non conosceva la musica di J.Dilla né sapeva di essere stato campionato dallo stesso in Zen Guitar. Ha scoperto il beatmaker di Detroit per la prima volta durante le registrazioni di Moment of Hesitation.
6. Coronus, The Terminator è effettivamente ispirata dall’omonimo film di James Cameron con Arnold Schwarzenegger.
7. Siren era stata originariamente immaginata per Pharrell.
8. Turtles stava per essere tagliata via perché incastrare il sample di Ennio Moricone al suo interno era particolarmente difficoltoso, più di quanto ne valesse la pena. Alla fine Turtles è rimasta nell’album per la gioia di tutti i nostalgici di Piume di Cristallo.
Per scoprire altri retroscena di questo piccolo capolavoro, vola su The Fader. Per ascoltarlo, accedi a Spotify e lasciati andare a 40 minuti di eternal trip.