foto e report di Simona Alexys Giordano
Fergus Miller passa le giornate davanti la tv, mangiando cibo spazzatura. Ogni tanto si alza dal divano, compone e registra su cassetta. Arriva il giorno in cui questa cassetta finisce nelle mani della Triple J Unhearted e Fergus finalmente arriva alla Spunk Records come Bored Nothing. Pubblica un disco e a seguire arrivano tour in giro per il mondo, facendo tappa qui in Italia, toccandone anche la punta. Venerdì scorso lo abbiamo visto a Cosenza, dove ha inaugurato la prima stagione di FALÒ. Scambio due parole con Fergus, è timido e in giro si fa accompagnare dal fratello, la ragazza e gli amici, che lo seguono dall’inizio del tour. Lo start però è affidato a lui, da solo sul palco. Nervoso si, ma non dura assai. L’animo slacker prende il sopravvento, e come mi dice prima del live, che altro può ascoltare un pigro? Le atmosfere si rilassano, le chitarre si dilatano e arrivano sferzate jangle e dreamy ovunque, solcando anche passi shoegaze, per ritrarsi poi in momenti più folk, prendendo pezzi tra l’omonimo debutto e il suo successore “Some Songs” in uscita il 24 Ottobre sempre per la Spunk Records e che a giudicare dal pubblico, sembra già piacere a tutti.