In questa ottima annata di uscite elettroniche ecco che arriva uno di quei dischi che assolutamente non puoi lasciarti sfuggire.
TJ Hertz, meglio conosciuto come Objekt, mette fuori finalmente il suo primo full lenght e il nostro udito sentitamente ringrazia.
Flatland potrebbe essere la consacrazione definitiva -come se ce ne fosse ancora bisogno- di un producer che ha sempre rifiutato categorizzazioni di genere.
Il disco mette d’accordo sonorità technoidi da camera come in Strays, Dogma o One stitch follows another, a tracce che sembrano uscite da qualche side-project di Aphex, giusto per scomodare un nome a caso, come Ratchet, Agnes apparatus, First witness e Second witness.
Lavori di rara bellzza, la Warp è dietro l’angolo.