“Lo psicotico vive nel timore del crollo. Ma la paura clinica del crollo è la paura d’un crollo che è già stato subito”.
E psicotico è il soggetto amoroso perché questi – scrive Roland Barthes – vive nella costante paura della perdita, dell’abbandono dietro l’angolo, del crollo. Ma quest’angoscia è solo il sintomo di una perdita che è già vissuta, di un crollo che è già avvenuto.
“Infinite Decay” è il primo video del nuovo album dei Weird, in uscita a gennaio. Non è semplice narrazione di legame spezzato: è il racconto di una retroproiezione, di crolli reiterati all’infinito, di paure che ritornano. E la paura è che quell’appagante senso di unione con l’altro, che si porta indisturbato per i boschi tra psichedelia e shoegaze, venga minato e distrutto.
Come quando da bambino disegni mamma e papà uno di fianco all’altro, legati da un filo rosso e ti prende forte la paura che qualcuno possa spezzarlo.