foto e report di Michele Battilomo
Artista giramondo questo Ben Frost. Australiano di nascita, residente in Islanda e per non annoiarsi troppo ha confezionato la sua ultima fatica “Aurora” niente meno che nel bellicoso Congo. Il producer ha dimostrato, durante il suo live, di aver saputo cogliere tutto il meglio che questi suoi spostamenti geografici gli hanno offerto. Un’esibizione martellante, dalla ritmica aborigena e dai suoni freddi , taglienti e minimali. Ben evidenti sono le influenze melodiche di Brian Eno (suo mentore),il minimalismo classico, il punk rock e il metal. Se a molti ascoltatori tutto ciò è sembrato strano, troppo cattivo dal punto di vista sonoro, siamo dell’opinione che Ben Frost darà origine a qualcosa di nuovo nel panorama musicale quindi non ci resta che attendere trepidanti i suoi lavori futuri.