Quante volte hai pensato negli ultimi tempi che sui palcoscenici ci sono sempre più macchine e meno musicisti? Tra un po’ rimpiangerai anche quelle: a Londra, unica volta nella storia, è andata in scena la prima orchestra composta da droni.
Ma andiamo con ordine. John Cale, che ovviamente è quello lì dei Velvet Underground, in collaborazione con l’architetto australiano Liam Young ha ideato la performance LOOP>>60Hz: Transmissions from the Drone Orchestra in cui il suono degli strumenti musicali suonati sul palco viene restituito da alcuni droni volanti. Adornati come dei veri e propri performer, con i loro costumi di scena, i droni si sono librati nell’aria del Barbicane Theatre, reso intimo e spettrale per un selezionato pubblico di curiosi e cultori della tecnologia.
Le aeromobili hanno diffuso per tutta la sera la voce di Cole, alcune tracce composte per l’occasione e… Anche il ronzio del proprio motore. The Creators Project ha ripreso i momenti salienti della fase preparatoria e alcuni frame del concerto: il risultato non sembra esattamente il suono più piacevole del mondo, ma rappresenta sicuramente il primo tentativo di avvicinare la più discussa delle tecnologie contemporanee alla vita reale dei cittadini.
Negli anni ’10 qualcuno l’avrebbe chiamato futurismo. Adesso il futuro è tra noi: guarda la prima orchestra fatta di droni.