Sto ascoltando Crisis in maniera ininterrotta da circa due giorni. Sulla scia della precedente Unhappy, il nostro Jam City si allontana dalle suggestioni e dai ritmi da club: introduce nel suo sound delle linee di chitarra e dei vocal processati che si infiltrano su marce di batteria e de-costruite.
Da qualche settimana il producer della Night Slugs ha preso a caricare sul suo profilo you tube una serie di video militaristici e di denuncia, piccoli frammenti di altro materiale nuovissimo in arrivo. La nuova strada intrapresa da Jam City è differente e mostra una decisa crescita artistica. Aumenta la curiosità di vedere cosa sarà capace di tirare fuori con il prossimo lavoro.