Ci siamo lasciati ad inizio anno con l’augurio di un 2015 pieno di progetti in cui investire ed è con questo proposito che compiliamo il primo listone di gennaio. Format vincente non si cambia: come sempre condenseremo le migliori chicche uscite nelle ultime due settimane in un’agile playlist da portarsi dietro durante il weekend, a casa degli amici, nella vecchia C4 di papà, in quel lungo viaggio in treno verso la fidanzata.
Il listone post natalizio è da leggere al contrario, come un nastro che si riavvolge dalla fine all’inizio. Cominciamo con il giovane Celadon City, produttore americano di 19 anni con un attivissimo canale soundcloud: remixa Hold Still di Slow Magic e manda tutti a casa. Continuiamo con quel matto di esta. che tira fuori una bellissima Murble per la Soulection durante le scorse vacanze natalizie accompagnata da un messaggio di sconforto rivolto ai fan: “idk how to make bangers anymore :(“. A noi non sembra, ma tant’è. Abbiamo poi in rapida sequenza See You Later di Pete Philly prodotta da I.L.L.N.O.L.E.D.G.E., Lalalalalaaaa di Majica da All Stars Volume 2 by Origami Sound e infine Tribe della black combo Theophilus London e Jesse Boykins remixata da Sliink e Nadus.
Qualche parola in merito all’ultimo singolo di Kastle, Strange Days: il brano anticipa l’uscita del suo prossimo EP, Hyperreality, e celebra l’inizio del nuovo tour invernale tra i locali d’America. Segnatelo tra i nomi che speriamo di vedere più spesso quest’anno in Europa. L’australiano Hounded riporta invece alla luce una vecchia chicca di Kanye ft Lupe Fiasco, Touch The Sky, e ce la restituisce piena di bassi grassi e di lustrini. La chiosa è affidata a Pomo, con Back 2 U tratta dall’ EP di debutto The Other Day: il produttore di base a Montreal ha già ricevuto il pieno supporto di connazionali come Kaytranada e i Disclosure si sono innamorati della sua So Fine al punto da passarla sempre nei loro set.
Watch out and have a nice weekend.