Torino underground. Torino città con nebbia e pioggia. Torino e questo nuovo collettivo chiamato ArtBeat Factory che vede tra i suoi protagonisti Willie Peyote, Funk Shui Project e Dj Koma con qualche brano inedito in questo disco raccontato che ti farà saltare per tutto il pomeriggio.
ArtBeat Symphony n.1
Il disco lo apre Natty Dub con una sinfonia strumentale per far capire da subito che non è questione di schemi o cliché ma di gusto, per le rime ci sarà ampio spazio più avanti. Fuoco alle polveri.
Ombre
Rap suonato su beat e rime di Dj Koma affiancato da Jack “Due Venti Contro”. I Funk Shui Project si occupano di impreziosire con basso, chitarra e pianola strumentale. Un brano dove si tirano un po’ le somme del vissuto con uno slancio vitale che non viene mai meno.
Arrugginito
Altro inedito, altra sicurezza. Paolito (Duplici/Substrato) sulla traccia non lascia testimoni. Il flow tagliente e potente porta l’ascoltatore dritto a fine traccia ai 100 all’ora su questo funky beat in pieno stile Blaxploitation. Nonostante il titolo, di arrugginito non troverete nulla.
I have to tell ya
E’ l’ora di Miss Sabrina Pallini, suadente ma decisa come la sua voce. Brano in inglese per un beat di Natty Dub che si sposa alla perfezione con la personalissima interpretazione con testo in inglese dello stesso. Love&melodies.
Can’t deny
Tema di pianoforte. Poi ancora. Dj Grissino si addossa la produzione; Dj Koma di nuovo sulla traccia (Jeremy – Funk Shui Project al basso e Natty Dub al Rhodes) sempre con consciousness ed incastri mai banali. Bridge e ritornello affidati al poliedrico sensei Hyst che rende ancora più suggestiva l’atmosfera onirico-riflessiva della canzone.
Wake Up
Quando il sample fa la differenza ci va qualcuno che sappia domarlo sul 4/4 : Dj Koma non sbaglia partner ed affida il compito a Willie Peyote che, col suo fare cinico e scanzonato, tira fuori due strofe + ritornello tutte da godere. “Sorridi tanto siamo in minoranza.”
Ghetto
Sentite il bisogno di un pezzo party? Eccovi accontentati. Niente roba di plastica né suoni da giostre di paese però. Qua si prende dalla black-music e con la giusta aggiunta di cassa dritta, la chitarra di Adriano “7di9” Vecchio e l’infallibile Sabrina Pallini, la ricetta di DJ Koma è pronta per esser servita.
Tanto per divertimento
Il rooster di ArtBeat Factory si allarga ed è il turno di Franke Flow, rapper campano pieno di soul. Natty Dub gli mette a disposizione un film più che un beat e lui ripaga alla grande sfoderando ironia intelligente mixata ad una vena riflessiva che solo uno che strizza l’occhio a certe melodie può trasmettere. Sempre e comunque per divertimento.
Suonata d’inverno
L’unico pezzo già edito accompagnato anche da un videoclip. Questo è il brano per quando fuori è freddo ma dentro hai i Tropici. Produzione Natty Dub con rime di Dj Koma, davvero niente da aggiungere.
Always love you
Altro brano d’introspezione e d’amore. Tutti, nessuno escluso, s’innamoreranno di questo classic lover.
Giorno nuovo
Si torna al rap, quello vero. Inedito dei Duplici (Paolito&Alby D) con produzione di Natty Dub e feat. di Dj Koma. Brano con tutti i crismi hip hop che si rispettino.
Do something
Non poteva mancare Livio from Poor Man Style con il suo inconfondibile stile ricco di immagini evocative e flow da chi sa esattamente come si fa questo gioco. Natty Dub rivisita gli Outkast con fedeltà ma originalità nella base.
Adesso puoi chiudere gli occhi
Dj Grissino ci ricorda che la d’n’b’ è un ottimo espediente ritmico per mescolare un po’ le carte di questo prodotto con tanto di vocoder dell’onnipresente Natty Dub. Strofe di Dj Koma che tengono incollato l’ascoltatore fino all’apertura melodica del pezzo lanciandolo poi in piena dancefloor.
Change my ways
Non manca la collaborazione internazionale. Direttamente dagli USA, i The Wercs cacciano fuori un super classico su beat nientepopodimenoche di Dj Koma. Beats, rhymes&life.
Gioventù Jazz
Chiude Dj Grissino con una strumentale al gusto di sigaretta e whisky. ArtBeat è passione, groove, jazz, vinili, joints & tanta voglia di FAR musica. One, two, fuck you!