Tutti coloro che sono rimasti delusi dal sound di i e che bollarono il nuovo lavoro di Kendrick Lamar come un tentativo di edulcorazione della propria cifra stilistica per vendere di più e accedere più facilmente alle classifiche di Billboard, dovranno fare marcia indietro.
“The Blacker The Berry” percorre un altro binario, l’attitudine hardcore e le liriche si scagliano contro l’ipocrisia di matrice razzista nella società americana:
…my hair is nappy, my dick is big, my nose is round and wide. You hate me don’t you? You hate my people, your plan is to terminate my culture. You’re fuckin’ evil I want you to recognize. I’m a proud monkey. You vandalize my perception but can’t take style from me. And this is more than confession…
Il ritornello è affidato a Assassin (già presente nel ritornello di I’m in it, nell’ultimo album di Kanye) e il pezzo in sé mi riporta indietro a qualche anno fa, a quel capolavoro di Nas insieme a Damien Marley.
A quanto pare questo street-single farà parte del nuovo album di Lamar. Nessun titolo o data di rilascio sono stati attualmente comunicati.