Il listone di questa settimana lo inauguriamo con la cover del nuovo disco di Action Bronson. E direi che partire in modo migliore era difficile.
“Howling”, il titolo del loro primo sorprendente singolo è diventato anche il moniker del loro intero progetto musicale, o forse viceversa. Poco importa, quello che veramente importa in realtà è che a quasi un anno di distanza da quella release ritorna la coppia composta dal cantante RY X e Frank Wiedemann, già conosciuto come cinquanta per cento del duo degli Âme. In attesa del loro album di debutto, intitolato “Sacred Ground” ed in uscita in una inedita collaborazione tra Monkeytown e Counter/Ninja il prossimo Maggio, da oggi disponibile il nuovo brano “Signs”. Ad accompagnarlo anche tre remixes ad opera di Kalabrese, Radioslave e Rødhåd. Tuffatevi nelle atmosfere riflessive ed intime degli Howling grazie al bellissimo video di “Signs” diretto dallo stesso RY X e Constantin Demner via Nowness.
─Tony D Onghia
Flako è pronto a tornare. Dopo la parentesi Dirg Gerner datata 2013, il producer di origine cilena è pronto a rilasciare il suo primo album dal titolo Natureboy. In questo nuovo episodio della sua carriera, Dario Rojo Guerra ha provato a fondere le proprie radici sudamericane con le influenze jazz; il folk e la cumbia assorbiti da bambino con la sacralità dei canti Shipibo.
L’album esce il 23 marzo per la Five Easy Pieces – label con cui il producer tedesco aveva già lavorato in occasione dell’uscita di Eclosure – accompagnato da un release party il primo di Aprile. Qui sotto puoi guardare il video cupissimo di Kuku.
─Oscar Cini
C’è sempre un buon motivo per ascoltare Runaway di Kanye West. Se anche tu ti trovi a pensare più o meno tutti i giorni questa frase, saprai anche che l’artista di cui ti parliamo oggi è il co-produttore di una delle hit più famose del rapper della East Coast. Lui, Emile Haynie, è sempre rimasto dietro le quinte, contribuendo al successo di album epici come Born To Die di Lana Del Rey o vincendo grammy per la produzione di icone come Recovery di Eminem. Il prossimo 24 febbraio sale sul palcoscenico della discografia e rilascia il suo primo album solista, We Fall. I featuring presenti non si contano sulle dita di due mani: da Rufus Wainwright a Julia Holter, senza contare i nomi che l’hanno già accompagnato su A Kiss Goodbye (Blood Orange e Charlotte Gainsbourg per la cronaca).
In questi giorni è uscito il suo ultimo lavoro, il singolo Come Find Me in collaborazione con Lykke Li e Romy degli XX. La voce della prima e la combinazione di piano/chitarra tipica del gruppo britannico si fanno ascoltare con piacere. Anche quest’anno mi sa che ho deciso quale sarà mia fissa pop per eccellenza.
─Irene Papa
MOMENTO TOP DELLA SETTIMANA NON C’È BISOGNO DI DIRE ALTRO
Con l’esordio omonimo prima e con “II” poi Ruban Nielson e i suoi Unknown Mortal Orchestra si sono imposti come alfieri autorevoli del revival psych-pop che ha contagiato le scene negli ultimi anni: basti pensare a un pezzo clamoroso come “So Good At Being In Trouble”. Classifiche di fine anno e attenzioni del pubblico hanno quindi fatto il resto.
“Multi-Love” non è soltanto il titolo del terzo fatidico album della band oceanica di stanza a Portland, in uscita il 26 maggio per Jagjaguwar, ma è anche il nome del primo estratto messo in rete via Soundcloud. Vibrazioni funk, chitarre dilatate e falsetto di scuola black sono gli ingredienti del pezzo, con una produzione meno lo-fi rispetto al passato. L’attesa per il disco si fa spasmodica.
─Livio Ghilardi
Clams Casino torna a deliziarci: prende Elastic Heart di Sia e la trasforma in qualcosa di introspettivo, con un marchio di fabbrica ormai riconoscibile. Onestamente vorrei il caro Clams a remixarmi la vita, sono sicuro non ci sarebbe una nota fuori posto.
─Gianluigi Peccerillo
Quale miglior modo per inaugurare il weekend? Be’ sicuramente ascoltando il disco di debutto di Levon Vincent, uscito pochi giorni fa e che tra l’altro il nostro ha messo anche in download gratuito. Un album dove il producer di Houston spazia dall’house più oscura fino alla techno più concitata. Il brano che vi propongo è Anti-Corporate Music, perchè, in ogni modo, il weekend è fatto per ballare.
─Fabrizio Melchionna