L’ossessione del futuro, del domani è una prassi ricorrente in quasi tutte le culture, e in ogni aspetto di esse, da quelli più problematici a quelli più frivoli. Nel mezzo c’è la musica. La ricerca dell’innovazione è sempre stata la molla che ha spinto incredibili geni o “semplici” visionari ad immaginare il futuro e a far di tutto per realizzarlo.
In quest’ottica, la ricerca del suono del futuro può essere paragonata a quella del Santo Graal, o ad una specie di elisir di eterna giovinezza, che nell’accezione “internettiana” del tempo si traduce, al massimo, in qualche anno. Joe Kay, Andre Power e Guillame Bonte hanno intrapreso questa missione nel 2011, con idee chiare ma non rigide, e tenendo sempre bene a mente il mantra “The Sound Of Tomorrow“. Nasce da lì, dalla soleggiata Los Angeles, la Soulection, collettivo di cui qualche tempo fa, sempre qui su DLSO, ho avuto il piacere di spendere qualche parola. Un cambiamento culturale più che meramente musicale, e che non poteva trovar miglior partner di chi, della cultura dei dorati anni ’90 e non solo, è stato pioniere: Stussy.
Ma da allora, il “fenomeno Soulection” non ha fatto altro che espandersi, che continuare ad inglobare talentuosi beatmaker, rapper, DJ non solo americani. I loro live party in giro per il Mondo sono più che raddoppiati, le “Stussy x Soulection night” sono riuscite a superare l’oceano per approdare (anche) in Europa. E proprio dalla voglia di “spread the word” che nasce il TSOT Europe Tour 2015, legato a doppio filo con il mantra che quel giorno, quei tre ragazzi decisero di imporsi in maniera del tutto naturale. L’unica data italiana del tour è quella del 25 febbraio, a Milano, nel nuovo (vecchio) Rocket, con la partecipazione di Akeem Of Zamunda e Futureground. Anche nella presentazione della line-up, Soulection non smentisce il suo credo e accompagna a tre storici (benché giovani) componenti della label californiana, Esta, Mr.Carmack e The Whooligan, uno degli ultimi arrivi, Sam Gellaitry, uno per cui Cashmere Cat ha speso parole del genere.
Vi suggeriamo alcune tracce dei 4 che dovreste ripassare, pena il farsi trovare impreparati al party dell’anno.
Esta
Esta è quello del gruppo a cui piace mettere foto di belle ragazze come cover delle tracce che carica su Soundcloud (chiamalo scemo). Per il party sarebbe meglio ripassare una delle sue ultime tracce “anybodyThere?!” e quella perla di produzione per la voce di JMSN “Beautiful Torture“.
Mr. Carmack
Aaron Carmack è nato ad Honolulu, e probabilmente il modo in cui intendono la vita da quelle parti deve averen influenzato parecchio il suo processo produttivo. Si spiega solo così “Dear Mama”, una ballata incredibilemente spensierata tratta da uno dei suoi tanti EP “Exodus”. Se invece siete “that-type-of-guy”, ma non come Drake, quello che fa a caso vostro è la sua versione di “CoCo“.
The Whooligan
Julio Galvez è più che altro un DJ, quindi le sue produzioni sono limitate a qualche remix, tra cui quello della sempiterna “Still Dre” e il Viva Brasil Edit di Oddisee & Common.
Sam Gellaitry
Dell’ultimo acquisto del team vi abbiamo parlato pochi giorni fa. Onde evitare di essere ripetitivi vi chiedo lo forzo di cliccare qui.
Il giorno in cui LA si sposerà con Milano è davvero vicino, e per chi è tanto figo da esserci, vi ricordiamo che alle 18 comincerà l’in-store presso lo Stussy Store di Corso di Porta Ticinese. Questa e altre info le trovate qui.
Ora scusatemi, vado di fretta, torno ad LA. “The Sound Of Tomorrow is now“.