Dopo aver fatto per sedici anni il giro del mondo fermandosi in città come Tokyo, New York, Toronto, Londra, Madrid, San Paolo, Melbourne e Cape Town la RED BULL MUSIC ACADEMY approda il 25 ottobre a Parigi per l’edizione 2015 dove, come di consueto, 60 musicisti, dj, vocalist, produttori e beat maker avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica all’insegna della musica. Per cinque settimane i partecipanti saranno invitati a prendere parte a conferenze, workshop e sessioni di registrazione in studio mentre mostre, eventi e live animeranno le strade della capitale francese.
Tutto bellissimo. E allora perché non partecipare di persona? Se rientri in una delle categorie sopra elencate, e leggendo DLSO probabilmente sei uno che le bazzica, ricordati che hai tempo fino al 4 marzo per presentare la tua application andando sul sito di Red Bull. Essere selezionati non è una passeggiata perché dall’Academy sono usciti fior fiori di talenti con cui è difficile stare al passo. E cosa c’è di più bello se non confrontarsi con le migliori menti in circolazione?
Per rinfrescarti la memoria su che figata sia l’Academy di Red Bull, ti facciamo un recap dei nostri artisti preferiti usciti dalle precedenti edizioni. Fatti sotto, non vediamo l’ora di aggiornare il recap del prossimo anno.
Tokyo 2014: Mumdance
Te ne abbiamo parlato spesso nell’ultimo periodo, come qui e qui. Ascoltare Mumdance è come ricevere una manata in faccia: maestro delle sonorità post-dubstep e grime, è anche un grande conoscitore dell’hardware analogico vecchia scuola.
New York 2013: Evian Christ / Koreless / Objekt
Se l’oscurità dovesse scegliersi un nome di persona, sarebbe uno di questi tre. Gli aggettivi che descrivono singolarmente la triade di produttori sono invece molto diversi: nebbioso il primo, tragico il secondo, isterico il terzo. È come dare un’occhiata alle migliori sfaccettature di quel meraviglioso mare magnum chiamato elettronica in un colpo solo.
Madrid 2011: Jesse Boykins III
Il soul singer di cui nessuno ha ancora capito chi siano i due predecessori. Ci piace moltissimo per l’attitudine funky e l’R’N’B sanguigno.
Londra 2010: Jackmaster
Mister Boiler Room è il capo della UK House. Jackmaster è come una buona tavoletta di cioccolato: diffida sempre da chi non lo ama.
Melborune 2006: Andreya Triana
Personalità caldissima, capace di prestare la sua voce contemporaneamente a Mr Scruff come a Flying Lotus. Ora la aspettiamo sui prossimi album di Lapalux e Bonobo.