Se hai ascoltato l’ultimo album in solo di Panda Bear, sai esattamente di che suoni parliamo quando nominiamo il leader degli Animal Collective. Boys Latin è tratta da quel piccolo capolavoro di sinestesia che è Panda Bear Meets the Grim Reaper uscito all’inizio del 2015, sempre che per te capolavoro sia sinonimo di synth acidi e shoegaze elevato alla potenza. Quando poi un pezzo già borderline come questo passa nelle mani di un produttore che filtra l’alternative rock attraverso la sua lente dub, si trasforma subito in un trip folle ai confini di un buco nero. E da buchi neri costruiti ad arte come Andy Stott sa fare, non si esce vivi.