Pop X è Davide Panizza. In rete è stato definito, artista, produttore, cantautore, musicista, esteta, performer, archeologo, frustato, vittima di un ego smisurato, dio e tanto altro che i motori di ricerca google vi aiuteranno a scoprire cliccando il suo nome. Per intervistarlo è stato molto semplice, dato che in promozione con il suo primo album super ufficiale, solo che incastrare una telefonata o vedersi di persona pareva una follia e avrebbe sicuramente rovinato il senso della sua persona. Abbiamo deciso di sentirci via messenger in una giornata di sole, così potevamo entrambi rimanere all’aperto per veder sbocciare la primavera o più semplicemente prendere il giusto tempo per dare risposte e fare domande intelligenti. Oltre l’irriverente scrittura nel Best Of Pop X,uscito per una valanga di etichette discografiche alcune reali e altre forse inventate, si trattano diverse tematiche della società contemporanea: amore, droga, politica, sesso, amicizia e chissà quali altre sfumature potreste notare dopo aver ascoltato la musica dell’artista di Trento. Pop X è icona, riempie i locali in cui suona e macina traffico in rete grazie a un approccio molto più che spontaneo, qui l’intervista #NOFILTER
Allora se vuoi possiamo dare il via alla prima intervista su messenger nella storia del web.
Vai allora ci sono.
Grande Dario, iniziamo dal passato perchè io sono uno di quelli che fa le domande lunghe e noiose, cosa diavolo facevi all’età di 18 anni nelle tue giornate?
conosci?
Non so cosa sia. Immagino significhi masturbazione o per meglio dire autoerotismo?
Sì, al fine di produrre energia elettrica per caricare il gruppo elettrogeno.
Quindi, la produzione di energia elettrica ti ha portato a fare musica immagino.
Sì l’energia elettrica serviva per tenere acceso il computer col quale facevo la musica mentre frequentavo il liceo musicale di Trento e suonavo il sassofono.
E il primo brano di Pop X nasce proprio da lì?
Nasce più tardi verso i 19 anni, quando ho finito il liceo, e, siccome fui segato finii con un anno di ritardo. Le prime canzoni sono state scritte durante l’estate della maturità mentre i miei erano in vacanza. Insieme a Walter Biondani e Alessandro Mongera abbiamo registrato e fatto un disco breve, che se ascolto ora non mi piace granché.
Ho trovato nel corso delle tue pubblicazione in questi anni una varietà di argomenti non indifferente. Per certi versi sei uno dei cantautori più completi. Ma nella tua scrittura ti ispiri a qualcosa leggendo altri/ascoltando musiche/guardando film/scopando?
Scopando (lavando) la cucina, a forza di scopare (lavare) il pavimento lo scopone si è rotto e quindi è stato buttato via. In sostanza comunque fra le mie ispirazione c’è un po’ di tutto.
Io sarò un nostalgico ma in Pop X vedo anche qualcosa di più, una formazione culturale non da poco diciamo.
Mi nutro anzi, nutro la mia persona.Non so come dire, mi ritengo curioso anzi, bicurioso quindi cerco film, musiche, libri, persone, in questo modo nutro la mia ispirazione diciamo.
Nutrire l’ispirazione è un concetto davvero interessante. pensi che i tuoi colleghi, anche se parlare di colleghi mi pare generalista, siano tutti come te? Nel senso, in molti dicono: io ascolto solo la musica che faccio se no mi faccio influenzare. che ne pensi di ciò?
Beh ascoltare solo la propria musica mi pare un po’ pesante come presa di posizione. Nel senso, chiunque parli onestamente e chiunque generi qualcosa di interessante dev’essersi a sua volta interessato, per non dire innamorato di qualcuno/qualcosa credo.
Anche se quel qualcuno è se stesso?
Quindi mi sa che chi risponde che ascolta solo la propria musica mente, oppure genera materiale relativamente interessante da se stessi non viene fuori niente.
(intendo da se stessi e basta)
Per quanto mi riguarda, poi ci sarà sempre quello che dice che non ascolta niente però probabilmente ciò che genera non avrà spessore. Insomma sarà poco interessante per la collettività, credo o comunque interesserà per poco tempo. Più una cosa é complessa e articolata più é interessante dal mio punto di vista. Spesso mi é capitato di non capire nell’immediato e dire “che schifo” poi tornando a fruire dopo tempo ho rivalutato il mio giudizio.
Piano piano sto cogliendo in te un aspetto che non viene fuori dalle interviste e dalla tua comunicazione sull’internet ovvero l’amore e l’interesse collettivo, ma nel senso più profondo di questi termini. fare musica per interesse collettivo non significa fare musica per piacere ma fare musica per fare stare bene più persone possibili no?
A me piace fare musica e questa domanda non è semplice…
Se mi parli di interesse collettivo, io lo differenzio da fare musica per piacere.
Fare musica per piacere? Io la vedo più come fattore politico. Diciamo che mi piacerebbe fare musica per piacere, ma sono al corrente della stratificazione sociale e mi piacerebbe (senza troppo impegno politico) abbattere un poco questa stratificazione. Comunque sono delirio sociologici, non saprei bene ma c’é un aspetto in me che ci tiene al far sì che nessuno venga escluso quindi anche nella musica che faccio cerco di non avere pregiudizi o target, per questo cerco di rivolgermi a tutti.
Per te, molto importante è stato l’internet non si può negare. dici che in qualche modo saresti riuscito a emergere senza questo mezzo?
Mi ha sempre incuriosito internet e mi è sempre piaciuto. I miei video/canzoni sono in qualche modo nati per essere messi in internet. Internet mi ha aiutato ad essere spontaneo in tutte le mie produzioni e ha attivato in me una corsa contro il tempo però se non fosse esistito avrei cercato altre strade sicuramente.
Per quanto riguarda la tua comunicazione che oserei definire d’assalto poichè non ha il minimo filtro, c’è anche un momento dove capisci cosa fare o come farlo oppure è tutta improvvisazione priva di seghe mentali?
Tendenzialmente è una comunicazione spontanea a volte però quando magari mi ricredo, cioè dico a me stesso, forse stai un po’ esagerando inutilmente, lascio perdere. Va bene un po’ di zingarismo verbale però dopo un po’ lascio perdere. Quando mi ricredo magari cancello delle cose, mi é capitato di scrivere o pubblicare immagini online e poi cancellarle perché turbavano il mio animo o semplicemente mi sembrava di aver esagerato inutilmente.
(siamo verso la fine non ti voglio rubare altro tempo) però un paio di domande sul live e la produzione musicale. tu sei al 100% totalmente indipendente in quello che fai. sei proprio un fenomeno di “fatto in casa”- fai musica, fai video, suoni senza tanta sovrastruttura dietro o sbaglio?
Non sbagli, faccio tutto in casa dalle musiche, ai testi, video, animazioni, abo cos’altro rimane?
Credo nulla. Ma tu ce lo vedi Pop X fra 5 anni girare in tour con una super band e avere uno staff che lavora per lui?
mm… chissà! Comunque qualcosa del genere sarebbe figo.
Non lo escludi quindi!
Sì non escludo anzi ti dico speriamo!
Io per concludere, come ultimissima domanda ti voglio chiedere chi pensi possa fare il bene di questa società (italiana) fra: Enrico Papi, Alessandro Baricco e Matteo Renzi.
Non so, stando a ciò che conosco superficialmente di loro, nessuno, però magari contribuiranno in minima parte tutti, chi lo sa. Forse lo spero, forse no. Grazie mille e a presto :)